Campionati Italiani Under 23: a Cagliari si apre nel segno di Davide Di Veroli e Federica Isola

Isola e Di Veroli campioni italiani Under 23 di spada a Cagliari

Davide Di Veroli batte in finale Giulio Gaetani. La Isola non fa sconti a nessuno e si prende la gara femminile. Domani le gare a squadre miste.

 

Erano i favoriti di questa prima giornata dei campionati italiani Under 23 di Cagliari, e tanto Davide Di Veroli quanto Federica Isola hanno risposto presente all’appello, mettendo le mani sui titoli di spada maschile e femminile. Due gare lunghissime, con tanti partecipanti e una voglia matta di buttare in pedana tutta la carica agonistica possibile.

E non c’è stanchezza o esami universitari che tengano. Davide Di Veroli lo dimostra. Lo scorso fine settimana tre giorni intensi a Berna, oggi il titolo italiano Under 23. In mezzo, un esame universitario dato in aeroporto in attesa di salire sul volo verso Cagliari, dove ha sbaragliato la concorrenza in una gara con 191 concorrenti ai nastri di partenza.

Vince il romano, lo accompagnano sul podio Giulio Gaetani, Simone Mencarelli e Filippo Armaleo. Chiude secondo il portacolori dell’Accademia Scherma Marchesa, che prova a tenere testa a Di Veroli in una prima parte di finale molto equilibrata prima che il vincitore riuscisse a piazzare il break decisivo. Condividono il terzo gradino del podio Mencarelli e Armaleo, il primo finito sulla strada del futuro campione italiano, il secondo battuto da Gaetani.

La dedica di Federica Isola a Irene Biagioni (Foto: Pavia/Bizzi)

L’ufficialità della vittoria del titolo Under 23 di spada, Federica Isola l’aveva già avuta nel momento in cui l’ispirata svedese Elvira Martensson ha chiuso il discorso in semifinale contro Beatrice Cagnin, andando a raggiungere la vercellese dell’Aeronautica in finale. Ma Chicca non poteva e non voleva accontentarsi. C’era una fame cannibalesca di vittorie da assecondare ma, soprattutto, c’era una dedica speciale da fare a Irene Biagioni, amica e compagna di nazionale ai tempi delle giovanili che ora rivive nel memorial a lei dedicato. E il cui nome finisce vergato sulla mano sinistra di Federica.

Un mix di fronte a cui la Martensson, sin lì autrice di una grande gara, non può fare altro che alzare bandiera bianca. A completare il podio di giornata Sara Maria Kowalczyk, la penultima ad arrendersi all’ennesima giornata super della futura campionessa italiana, e la già citata Beatrice Cagnin.

Classifiche

Spada femminile – 1. Federica Isola, 2. Elvira Martensson, 3. Beatrice Cagnin, 3. Sara Maria Kowalczyk, 5. Chiara De Piccoli, 6. Elena Ferracuti, 7. Marzia Cena, 8. Lucrezia Paulis

Spada maschile – 1. Davide Di Veroli, 2. Giulio Gaetani, 3. Simone Mencarelli, 3. Filippo Armaleo, 5. Federico Pezzoli, 6. Luca Diliberto, 7. Giorgio Guerriero, 8. Andrea Ursini

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Foto Eva Pavia/Bizzi