Il quartetto composto da Benedetta Fusetti, Michela Landi, Lucia Stefanello e Mariella viale cede 45-42 agli Stati Uniti. Terza piazza per la Francia.
Ci ha provato fino alla fine Mariella Viale a ripetere la grande rimonta che già le era riuscita con l’Ungheria, risalendo dal 37-40 e sprintando sul 45-44. Ma contro gli Usa nel match con in palio la vittoria nella prova a squadre di sciabola femminile a Sosnowiec, l’impresa alla napoletana è riuscita solo in parte. Finisce 45-42 per Honor Johnson e compagne un match molto emozionante e tirato, fatto di continui ribaltamenti di punteggio e incertezza fino all’ultima frazione.
Ma se alla giornata di oggi è mancato solo il lieto fine, per il quartetto azzurro resta la soddisfazione di bagnare il proprio debutto con un podio di grande valore e, soprattutto, con una prestazione molto convincente. Benedetta Fusetti, Michela Landi, Lucia Stefanello e la già citata Mariella Viale battono in serie Ucraina, Bulgaria e, soprattutto, la quotata Ungheria che ieri aveva piazzato tre atlete sul podio nella prova individuale.
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Un bellissimo match, quello contro le ungheresi. In cui le azzurre partono forte, subiscono il ritorno e il sorpasso delle avversarie ma riescono, grazie alla rimonta della Viale dal 37-40, a ribaltare tutto all’ultima frazione per il 45-44 che vale la finale. Dove si procede più o meno con medesimo copione, fra un tentativo di fuga e successiva neutralizzazione.
Quindi si arriva alla frazione decisiva nella medesima situazione della semifinale: avversarie avanti 40-37 e necessità di rimonta da parte dell’Italia. Che questa volta però deve alzare bandiera bianca nell’esatto momento in cui Honor Johnson piazza la stoccata del 45-42 che vale gioco, partita, incontro.
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