Il quartetto composto dalla padrona di casa assieme a Alice Clerici, Nicol Foietta e Roberta Marzani batte la Svizzera e si aggiudica il “Trofeo Bertinetti” per la prima volta al femminile. Alla Isola anche la “Spada d’oro”.
Successo su tutta la linea per l’edizione numero 54 del prestigioso Trofeo Bertinetti. Dopo lo stop forzato causa pandemia, a Vercelli si è tornata a respirare l’atmosfera della grande scherma internazionale e al suo richiamo è stato davvero impossibile resistere. E il risultato si è visto, con un “Teatro Civico” pieno per spingere le Azzurre nella sfida decisiva contro la Svizzera e, soprattutto, celebrare la grande festa per Federica Isola.
Agli annali di questa storica prima volta al femminile per il Bertinetti ci va il successo del quartetto composto, oltre che dalla padrona di casa, da Nicol Foietta, Roberta Marzani e Alice Clerici. E proprio alla torinese tocca l’onore di mettere in calce la firma sul successo delle Azzurre, che nel match decisivo per l’assegnazione del Trofeo battono per 45-39 le elvetiche Noemi Moeschlin, Pauline Brunner, Laura Staehli e Angela Krieger.
L’ultimo atto di un percorso cominciato nel primo pomeriggio, con le nette vittorie contro Spagna e Ungheria poi replicate dalla Svizzera, quindi l’appuntamento per il gala serale, nella spettacolare cornice del Teatro Civico dove le due squadre si sono sfidate nell’assalto che metteva in palio il Trofeo.
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Chiusa la competizione, via alla festa per Federica Isola, che ha fatto letteralmente incetta di premi. A partire dalla prestigiosa “Spada d’oro” – assegnata a ogni edizione a quello che è stato, come direbbero in NBA, l’MVP di giornata – per concludere con i tanti riconoscimenti arrivati da stampa e autorità locali. La miglior conclusione per una serata che Chicca Isola difficilmente dimenticherà.
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Foto Greppi
