Malgrado non sia stata in linea temporale la prima competizione disputata nel 2021, simbolicamente parlando la vera ripartenza della scherma post pandemia è stata a ottobre con il GPG di Riccione.
Una grande festa tanto fuori stagione quanto mai così attesa. Da tutti. Se i Campionati Italiani Cadetti e Giovani di maggio erano stati l’atto ufficiale che aveva sancito la rinascita della scherma agonistica dopo il buio della pandemia, il GPG di ottobre è stata simbolicamente il momento più potente.
Perché forse nessuno più degli schermidori in erba delle categorie Under 14 ha sofferto il lungo periodo in cui tutto era sospeso nell’incertezza di un tempo scandito da interminabili giornate eternamente uguali a loro stesse e il futuro avvolto nelle tenebre. Il lockdown, la lontananza forzata dallo sport, dalle gare e dall’attività di sala. È stato un GPG strano, spalmato su dieci giorni di gare, con le mascherine, il distanziamento, i protocolli rigidissimi e gli spalti vuoti. Il prezzo da pagare a chi subdolamente dettava le regole del gioco in quegli “strani giorni” che si spera al più presto di potersi lasciare alle spalle.
Ma quello che il virus, il grande nemico invisibile, non ha spento è stato l’entusiasmo e la voglia di bambine e bambini, ragazze e ragazzi di suonarsele sportivamente parlando su 14 metri di pedana. Troppa la voglia di riprendersi tutto quello che per tanti mesi era stato forzatamente represso e compreso il sano e umano istinto di abbracciarsi e salutarsi alla fine di ogni duello, per una volta con buona pace dei protocolli.
LEGGI ANCHE – Tornare a sognare
Il GPG di Riccione ha regalato emozioni di ogni genere, gioie e dolori, sorrisi e lacrime. Storie bellissime come quelle di Giovanni Pierucci e Chiara Anile, ad esempio, guidati al trionfo dai rispettivi padri nei panni di Maestri. O i successi di chi, a distanza di due anni, ha ripreso come aveva lasciato, ovvero osservando con orgoglio il proprio nome lassù, più in alto di tutti gli altri e iscritto nell’albo d’oro di una manifestazione unica nel suo genere. Nelle cui pieghe si sono intrecciate tanti racconti nei racconti, a comporre un libro tutto da sfogliare e gustare.
Tutto questo e molto altro è stato il GPG 2021. E il nostro riepilogo di questo strano 2021 delle pedane non poteva che partire da qui.