Entry list alla mano, tante soluzioni inedite nei quartetti per la tappa di Coppa del Mondo di gennaio. Esordio per Mormile e Viale fra le ragazze. Neri e Cavaliere affiancano Berré e Curatoli al maschile.
La disputa della gara di Orleans con la formula del Grand Prix e la conseguente mancanza di una prova a squadre ha impedito al nuovo ct della sciabola, Luigi Tarantino, di provare fin da subito i quartetti al femminile e al maschile. Appuntamento rimandato allora a Tbilisi, dove la Coppa del Mondo farà tappa fra il 14 e il 17 gennaio. Ancora ragazze e ragazzi assieme, ma questa volta con il supplemento della prova a squadre.
E malgrado manchi poco meno di un mese alla gara, dalle entry list presenti sul sito della Federazione Internazionale (clicca QUI per quella femminile e QUI per quella maschile) si può già capire che la parola d’ordine usata dal ct napoletano è, come per i suoi colleghi di fioretto e spada, sperimentazione. Anche qui nell’ottica di provare quante più combinazioni possibili dando una chance a tutti, approfittando dell’abbondanza di potenziali soluzioni a disposizione.
LEGGI ANCHE – Buona la prima per Tarantino, ma le ragazze faticano ancora
Il quartetto femminile ne é lampante dimostrazione. Delle quattro di Tokyo rimane Michela Battiston, che in pedana sarà affiancata da Sofia Ciaraglia, già più volte chiamata in causa anche nelle stagioni precedenti e riserva ai Giochi Olimpici. A completare il la squadre, Chiara Mormile e Mariella Viale, nel cui potenziale Tarantino sembra credere molto. Per la giovane napoletana, che a Orleans aveva fatto il suo debutto a livello Assoluto, un’ulteriore tacca da mettere nel suo percorso di crescita.
Meno stravolto, sebbene si presenti in pedana in configurazione inedita, il quartetto maschile. Per la prima stagionale Tarantino riparte da Enrico Berré e Luca Curatoli, affiancati da Matteo Neri – che già aveva esordito in squadra lo scorso marzo a Budapest nell’unica gara disputata prima di Tokyo – e Dario Cavaliere.
Twitter: agenna85
Pianeta Scherma sui social: Instagram, Telegram, Facebook
Foto: Augusto Bizzi