Cheung re a Parigi, l’Italia trova il podio con Edoardo Luperi e Alessio Foconi

Scherma - Edoardo Luperi e Alessio Foconi sul podio a Parigi

Il campione Olimpico di Tokyo vince il Challenge International de Paris. Battuto in finale Edoardo Luperi. Terzo Alessio Foconi. Negli otto Daniele Garozzo.

 

Troppo forte Cheung Ka Long. Se ne è accorto Edoardo Luperi, che pure la vittoria gliela fa sudare fino in fondo, tenendo aperta la contesa fino al 15-12. Lo ha saggiato anche Alessio Foconi, che non bastasse la forza dell’avversario, ha dovuto fare i conti con i crampi al termine di una giornata tutta grinta e cuore che gli vale un altro podio nella sua amata Parigi. Niente terzo successo sulle pedane del De Coubertin per il ternano, ma un terzo posto comunque di grande prestigio.

Il Campione Olimpico di Tokyo, alla sua prima uscita in tale veste, si dimostra degno del titolo strappato a Daniele Garozzo lo scorso luglio e mette in bacheca un successo di grandissimo prestigio, mettendo per la prima volta il paese asiatico sull’albo d’oro della gara francese. Il nuovo avanza a tamburo battente, come dimostra anche il terzo posto del diciassettenne statunitense Chase Emmer, ma l’Italia c’è e mette in saccoccia due risultati dal peso specifico incredibile che va ben oltre il piazzamento in sé.

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Edoardo Luperi con il secondo posto di oggi centra il terzo podio in Coppa del Mondo in carriera e torna in “zona medaglia” dopo cinque anni dall’ultima volta. Ma non solo: il risultato di oggi rappresenta il suo top in Coppa del Mondo assoluta, ed arriva al termine di una prova di assoluto spessore. L’assalto di semifinale contro lo scatenato Emmer  entra di diritto nelle perle di giornata, con un match giocato punto a punto e molto spettacolare risolto da livornese sul 15-13.

Risultato pesante anche per Alessio Foconi, che ritrova quella voglia di lottare e di non mollare mai che, prima di Tokyo, ne avevano fatto un fiorettista quasi imbattibile. Cancellata l’amarezza per le Olimpiadi, il ternano è ripartito a suo modo. Risultando fin dalle prime battute indigesto per i fiorettisti di casa e per il pubblico che, malgrado le restrizioni e i tempi instabili dal punto di vista sanitario, ha affollato gli spalti dello Stade de Coubertin per applaudire i propri beniamini. Il vero capolavoro odierno, però, è stato l’assalto dei quarti di finale contro un altro atleta di Hong Kong, Chun Yin Choi. Un match tutto in salita, nervoso, sporco, in cui Alessio si è trovato a inseguire prima di impattare sul 14-14 e poi trovare lo sprint vincente che è valsa la sfida al campione Olimpico e il terzo posto finale figlio del risultato maturato in pedana.

Alle porte del podio si è invece fermato Daniele Garozzo, battuto ai quarti di finale da Emmer. Molto bene anche il giovane Filippo Macchi, che ha chiuso al tredicesimo posto. Domani si torna in pedana per la prova a squadre. La nuova Italia targata Stefano Cerioni vuole continuare sul solco tracciato oggi, e magari giocare uno scherzetto ai padroni di casa medagliati d’oro a Tokyo lo scorso agosto.

Classifica –  1. Cheung Ka Long (Hkg), 2. Edoardo Luperi (Ita), 3. Alessio Foconi (Ita), 3. Chase Emmer (Usa) 5. Daniele Garozzo (ITA), 6. Chun Yin Ryan Choi (Hkg), 7. Enzo Lefort (Fra), 8. Alexandre Sido (Fra)
13. Filippo Macchi (ITA), 27. Lorenzo Nista (ITA), 29. Tommaso Marini (ITA), 36. Andrea Cassarà (ITA), 44. Francesco Ingargiola (ITA), 50. Alessio Di Tommaso (ITA), 52. Guillaume Bianchi (ITA), 57. Damiano Rosatelli (ITA), 86. Davide Filippi (ITA)

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Foto: Augusto Bizzi