Spettacolare prova del quartetto azzurro che vince la prova a squadre di fioretto maschile ad Aix en Provence. Battuta la Polonia, terza la Russia.
Altro che vedi Napoli e poi muori. L’Italia vede la Francia e poi vince. Da Saint Maur a Parigi per finire oggi ad Aix en Provence, dove il quartetto composto da Damiano Di Veroli, Giuseppe Franzoni, Giulio Lombardi e Tommaso Martini ha sbancato la prova a squadre di fioretto maschile in Coppa del Mondo Under 20, emulando quanto fatto dalle ragazze della squadra Assoluta lo scorso dicembre e dai colleghi maschi non più tardi di una settimana fa al Challenge International de Paris.
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Brilla lucentissima la stella del quartetto azzurro, che suggella nel migliore dei modi il fine settimana inaugurato ieri dal podio di Mattia Raimondi nella prova individuale. Una giornata tutt’altro che rilassante per i quattro azzurri, che ripartono dal quinto posto ottenuto a Lezno alla prima uscita e senza tappe intermedie si vanno a prendere il gradino più alto del podio.
Il 45-27 al Belgio nel match di apertura è stato l’unico match relativamente tranquillo di un menù che ha poi proposto, uno dietro all’altra, le sfide contro Francia e Russia prima del rendez vous con la Polonia per il prendersi il bottino finale dei Licciardi a squadre. Oltre alla vittoria, le pedane di Aix en Provence hanno anche messo in luce il carattere e la voglia di lottare di tutta la squadra, brava a non disunirsi nei momenti più difficili e a trovare l’immediata reazione anche dopo passaggi a vuoto che avrebbero potuto compromettere gli esiti degli assalti.
Davvero niente male considerando il fatto che è una squadra appena agli inizi. Ma con tantissime carte in regola per potersi divertire negli appuntamenti a venire da qui fino al gran finale dei Mondiali di categoria in aprile.
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