A Plovidv è un’Italia da podio, continua a volare la Francia

Scherma - Sciabola femminile: Italia terza a squadre a Plovdiv

Le azzurre battono la Bulgaria nella finalina e ritornano sul podio a distanza di quasi un anno. Vince ancora la Francia, che in finale batte l’Azerbaigian.

 

Con qualche brivido e con qualche cosa ancora da sistemare, ma l’Italia può tornare a casa dalla trasferta di Plovdiv con un bel terzo posto nella prova a squadre di sciabola femminile ad appaiare quello di Rossella Gregorio nella prova individuale.

Dopo il quartetto sperimentale visto a Tbilisi, Tarantino riparte dall’intelaiatura che aveva preso parte alla gara di Tokyo, con Michela Battiston, Martina Criscio e Rossella Gregorio, mentre la giovane Benedetta Taricco completa la formazione, trovando impiego anche in uno scorcio di assalto contro la Francia in semifinale. E proprio le transalpine – incrociata dopo un sofferto 45-44 contro la Turchia agli ottavi – si rivelano ancora una volta indigeste per le azzurre, di fatto mai nel match come segna anche il 45-23 finale.

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Ottima invece la reazione messa in pedana dal gruppo nella finale con in palio il terzo posto. La Bulgaria padrona di casa ha fame e voglia di fare ancora di più la storia dopo aver già migliorato il sesto posto ottenuto a Tbilisi, ma dopo una prima tornata di assalti all’insegna dell’assoluto equilibrio, Ilieva e compagne lasciano strada al maggior tasso tecnico delle azzurre. Fino al 45-29 che vale gioco, partita, incontro. E che riporta le azzurre nuovamente sul podio di una prova a squadre un anno dopo il secondo posto di Budapest dello scorso marzo.

Per un’Italia che chiude al terzo posto, c’è una Francia che continua a volare. E, soprattutto, a vincere. Cambia l’avversaria (a Plovdiv la Corea, qui l’Azerbaigian di Anna Bashta), ma non la scena finale, anche se Brunet e compagne soffrono e non poco all’inizio dell’incontro. Poi la stessa medaglia di bronzo di Tokyo sale in cattedra, fa 15-1 su Bolshakova e cambia le sorti del match. Prima di firmare lei stessa il secondo successo di fila e la personalissima rivincita su Bashta.

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Foto Pavia/Bizzi