Due vittorie e un podio fra Belgrado e Plovdiv. Ma anche tantissimi piazzamenti nelle zone alte della classifica. L’Italia è stata protagonista assoluta del fine settimana di Coppa del Mondo Under 20 appena archiviato.
Due vittorie, un podio, tanti piazzamenti nelle zone alte della classifica. In casa Italia c’è materiale in abbondanza da cui trovare motivo per sorridere al termine del fine settimana di Coppa del Mondo Under 20 appena andato in archivio fra Plovdiv e Belgrado.
Sugli scudi, in particolare, il gruppo della sciabola. Al femminile si sono confermate Carlotta Fusetti, al suo secondo podio di fila in Coppa del Mondo, e Manuela Spica ancora capace di issarsi fra le prime otto della classifica come fatto già due settimane prima a Segovia. Bene anche Alessia Piccoli, terza azzurra approdata ai quarti di finale.
Ritorno in pedana in grande stile invece per il settore maschile, che non gareggiava da oltre due mesi dopo aver saltato la gara di Budapest. La vittoria di Pietro Torre è l’highlight di una giornata che ha visto altri quattro italiani sfiorare la finale a otto.
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A Belgrado è arrivata la riposta degli spadisti, grazie a Filippo Armaleo. Lo spadista genovese, che è vicecampione Europeo in carica, ha dominato in terra serba e si è portato a casa la prova individuale con una prova di altissimo spessore. Qualche difficoltà per gli altri azzurri, ma prima degli Europei di Novi Sad (in programma a cavallo fra fine febbraio e inizio marzo) c’è un’altra tappa di Coppa del Mondo.
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Foto Federazione Italiana Scherma/Ufficio Stampa
