Europei Cadetti e Giovani: Vittoria Siletti sfiora il podio nella spada femminile, titolo alla russa Rustamova

Scherma - Vittoria Siletti ai piedi del podio agli Europei di Novi Sad

L’azzurra fermata ai quarti dalla futura campionessa d’Europa, la russa Anastasia Rustamova. L’ucraina Conrad non scende in pedana contro la russa Nazarova.

 

Si è fermata a un passo dal podio e contro la futura campionessa d’Europa, la russa Anastasiia Rustamova, la corsa di Vittoria Siletti nella prova individuale di spada femminile Giovani agli Europei di Novi Sad. Resta comunque la bella cavalcata della giovane atleta biellese, che va vicinissima a brindare nel migliore dei modi il fresco ingresso nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre.

Tanto amaro in bocca, invece, è quello che resta a Gaia Caforio. La spadista torinese parte alla grande chiudendo da imbattuta la fase a gironi, quindi inizia la scalata al tabellone principale interrotta dal guizzo della tedesca Goldmann per il 15-14 che lascia l’azzurra fuori dalle prime otto per una sola stoccata.

Per quanto riguarda le altre azzurre in gara oggi, stop al tabellone delle 32 per Carola Maccagno mentre Lucrezia Paulis è uscita di scena già al tabellone delle 64.

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A caratterizzare la gara odierna anche il rifiuto da parte dell’ucraina Emily Conrad di disputare il proprio match contro la russa Anastasia Nazarova . Una scena già vista al Cairo con i fiorettisti e che purtroppo rischia di diventare un poco gradito classico ogni qualvolta i tiratori dei due paesi in guerra si trovano a dover incrociare le lame in pedana.

Tornando all’aspetto più prettamente agonistico, a vincere come detto è stata la russa Rustamova che in finale si è imposta per 15-13 sull’ungherese Eszter Muhari. A completare il podio, la tedesca Katharina Kozielski e l’altra magiara Greta Gachalyi.

Classifica – 1. Anastasia Rustamova (Rus), 2. Eszter Muhari (Hun), 3. Katharina Kozielski (Ger), 3. Greta Gachalyi (Hun), 5. Anastasiia Nazarova (Rus), 6T.Vittoria Siletti (Ita), 6T. Julia Caron (Gbr), 8. Lara Goldmann (Ger)

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Foto: Augusto Bizzi