Sciabola femminile, ad Atene la prima da ct per Nicola Zanotti

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Il tecnico livornese debutta ufficialmente alla guida della sciabola azzurra nella tappa in Grecia. Novità Passaro per la squadra. Assente la Russia.

 

Il nuovo “nuovo corso” dell’Italia inizia da Atene. La capitale della Grecia ritrova la gara di sciabola femminile a distanza di due anni dall’ultima volta e si prepara a ospitare un fine settimana con tantissimi motivi di interesse, ma inevitabilmente monco e segnato dalla pesante assenza della Russia ai nastri di partenza.

In casa Italia la curiosità è ovviamente per la prima da ct di Nicola Zanotti. Il tecnico livornese, salito in carica al posto del dimissionario Luigi Tarantino aveva a suo tempo affermato di voler proseguire sul solco tracciato dal predecessore. E quindi, spazio ancora al solito mix di esperienza e gioventù e a qualche esperimento per la prova a squadre di domenica, in questo caso con l’inserimento di Eloisa Passaro come quarto elemento di una formazione che per il resto si affida al collaudato trio composto da Michela Battiston, Martina Criscio e Rossella Gregorio. Quest’ultima, reduce da due podi di fila fra Tbilisi e Plovdiv, sembra al momento la più in palla fra le azzurre e in Grecia proverà a dare continuità a questo suo buon momento.

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Come detto, il contesto internazionale ha pesantemente condizionato la entry list della gara. Niente russe, ma non ci sarà nemmeno Olga Kharlan. La fuoriclasse ucraina aveva annunciato nei giorni scorsi che la tappa di Atene avrebbe segnato il suo ritorno in pedana ma inevitabilmente e comprensibilmente la scherma ha perso ogni priorità nei pensieri della quattro volte campionessa del Mondo.

Per quanto riguarda gli aspetti meramente agonistici, se le tre vincitrici in tre gare e la mancanza di una vera favorita rende del tutto incerto il pronostico per la prova individuale, ben diverso è il discorso per quanto concerne la prova a squadre. Fra Tblisi e Plovidv la Francia ha dato spettacolo e, soprattutto, portato a casa l’intero macinato in entrambe le occasioni: in Grecia saranno ancora loro le donne da battere. L’Italia, che nella gara per quartetti ha spesso trovato grandi prestazioni e che è reduce dal terzo posto conquistato nell’ultima gara, guida la caccia per provare a regalare a Nicola Zanotti un esordio con i fiocchi.

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Foto: Augusto Bizzi