L’azzurro batte in finale l’israeliano Sarid e si prende il titolo nella spada maschile Cadetti a Novi Sad. Ai piedi della finale a otto si fermano Galassi e Pietrobelli.
Un oro per riprendere subito il filo diretto con le medaglie interrottosi ieri dopo sei giorni di raccolto ininterrotto. L’Italia ringrazia la spada ispirata del bergamasco Jacopo Rizzi e mette in saccoccia il secondo titolo Europeo nella categoria Cadetti dopo quello firmato da Matilde Molinari nel fioretto femminile.
A mandare in orbita il giovane azzurro, il 15-14 con cui ha risolto il tignoso assalto decisivo contro l’israeliano Alon Sarid. Un match decisamente equilibrato, giocato punto a punto ma che a un certo punto sembrava essere scivolato via dal bergamasco. Perché l’avversario si porta pericolosamente vicino al bersaglio grosso toccando quota 13, costringendo Rizzi a una delicata rimonta con margine d’errore ridotto al minimo tendente asintoticamente a 0. Missione riuscita, perché l’azzurro impatta e mette la freccia sul 14-13 ma prima di poter festeggiare c’è da rintuzzare un ultimo colpo di coda del coriaceo israeliano che prima di alzare bandiera bianca era riuscito a pareggiare sul 14-14.
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Non è riuscito a mettere in cassaforte la sua seconda medaglia continentale Matteo Galassi. Il romagnolo, già bronzo nella prova Giovani, è finito proprio sulla strada di Rizzi, rimanendo di un soffio fuori dalla finale a otto dopo un derby perso per 15-9. Fuori agli ottavi di finale anche Giacomo Pietrobelli, mentre Fabio Mastromarino ha chiuso la sua gara nel tabellone dei 64.
Classifica – 1. Jacopo Rizzi (Ita), 2. Alon Sarid (Isr), 3. Alec Brooke, 3. Aleksander Malvik (Nor), 5. Oliver Laasik (Est), 6. Nolan Wingerter (Fra), 7. Marton Mezinger (Rou), 8. Jakob Du Plessis De Richelieu (Den)
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Foto: Bizzi Team
