Battuto in rimonta il Giappone in finale, l’Italia regala al nuovo della sciabola ct una vittoria nel giorno del debutto nella prova a squadre femminile di Atene.
Il regalo più bello per il suo debutto come ct della sciabola azzurra, Nicola Zanotti lo riceve direttamente in pedana Michela Battiston, Martina Criscio, Rossella Gregorio ed Eloisa Passaro. L’Italia sbanca la prova a squadre di sciabola femminile, al termine di una giornata passata sulle montagne russe, con una rimonta entusiasmante contro il Giappone risolta allo sprint finale dopo un lungo inseguimento.
In difficoltà ieri nella prova individuale, oggi le ragazze hanno suonato tutta un’altra musica. Brave le azzurre a cogliere al volo la grande chance creatasi fin dalla mattina, quando la zampata di Gabriella Page ha tolto subito dalla corsa per la vittoria la favoritissima Francia. Le azzurre passano senza troppi patemi il debutto contro la Gran Bretagna ai quarti di finale, ma sanno anche stringere i denti contro l’Azerbaigian della lanciatissima Anna Bashta fermata nel suo tentativo di rimonta dalla stoccata del 45-42 griffata Gregorio.
Il 45-37 contro gli Usa è il lasciapassare per l’assalto decisivo contro il Giappone. Le asiatiche partono forte, scappano via e arrivano anche al +7 pregustando il successo. Ma a scombussolare i loro piani ci pensa Michela Battiston: la friulana rispolvera la modalità rimonta come contro la Francia ai Giochi di Tokyo, capotta la Fukushima con un pesante 12-2 e lascia il testimone a Rossella Gregorio che chiude gioco, partita e incontro sul 45-42.
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Foto: Augusto Bizzi
