Battuta in finale l’Ungheria, l’Italia conquista l’oro Europeo nella spada maschile Cadetti e chiude la rassegna di Novi Sad con cinque titoli.
Il tocco finale su un Europeo ricchissimo di soddisfazioni per l’Italia dei Cadetti, una prova di forza assoluta per mettere il sigillo sulla medaglia più prestigiosa nella prova a squadre di spada maschile. Bis personale per Jacopo Rizzi, che dopo aver giusto avuto il tempo di metabolizzare la gioia per l’oro individuale, si è nuovamente tuffato in pedana assieme ai compagni di avventura Matteo Galassi, Fabio Mastromarino e Giacomo Pietrobelli.
I quattro azzurri hanno cominciato a premere a tavoletta fin dai primi assalti del mattino, mettendo fin da subito in chiaro le proprie intenzioni. Dal Belgio all’Ungheria, ultima a dover alzare bandiera bianca di fronte al quartetto italiano, passando per Ucraina e Francia (poi quarta, con il bronzo andato al collo degli israeliani), nessun avversario è riuscito a tenere la scia degli scatenati spadisti in missione cacciatori di oro.
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Non ha fatto eccezione l’atto finale contro l’Ungheria, messa subito in discesa fin dai primi assalti e con l’Italia che gira a +6 dopo la prima tornata. Da lì in poi il vantaggio non ha fatto altro che dilatarsi, viaggiando fra le 8 e le 11 stoccate di vantaggio fino alla firma messa in calce da Matteo Galassi che fa vedere le stesse ad Agoston Ko nel 5-1 che dà tutti i crismi dell’ufficialità alla quinta medaglia d’oro dei Cadetti azzurri agli Europei di Novi Sad.
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Foto: Bizzi Team
