Mondiali Cadetti e Giovani, a Dubai il sogno azzurro si riaccende dopo tre anni

Scherma - Mondiali Cadetti e Giovani, dopo 3 anni si riaccende il sogno azzurro

A Dubai l’Italia torna a gareggiare a un Mondiale Cadetti e Giovani di scherma dopo tre anni dall’ultima volta. Si riparte da un Europeo e da una stagione internazionale da protagonisti.

 

Ci eravamo lasciati con Gaia Traditi che, a centro pedana, alza le braccia di Federica Isola nuova campionessa del Mondo nella spada femminile Giovani alla sua ultima chiamata. Da quella giornata sono passati 3 anni e una pandemia che a tutt’oggi sembra non voler allentare la presa, malgrado lasci ampi margini di manovra per poter tornare a parlare serenamente o quasi di competizioni in pedana. L’annullamento dell’edizione 2020 e la scelta prudente da parte della Federazione Italiana Scherma di non mandare la delegazione azzurra al Cairo per l’edizione 2021 hanno sospeso per un tempo che è parso infinito sogni e aspirazione dei nostri giovani schermidori.

Leggi anche: Italia, un bilancio da record ai Mondiali Cadetti e Giovani di Torun

Ora però Dubai è sempre più vicino all’orizzonte e oggi l’Italia ha svelato ufficialmente le proprie carte per la caccia alle medaglie iridate nell’edizione 2022 dei Mondiali Cadetti e Giovani. Si riparte dalle 14 medaglie degli Europei di Novi Sad per andare all’assalto del record di 18 fatto segnare proprio ai Mondiali di Torun. Non ci saranno le prove a squadre Cadetti, vero serbatoio di ori alla kermesse continentale, ma i presupposti che hanno lasciato in eredità le gare in Serbia nell’una come nell’altra categoria sembrano promettere una buona raccolta anche sulle pedane di Dubai.

Leggi anche: Campionati Mondiali Cadetti e Giovani Dubai: i convocati dell’Italia per le gare Under 20

Dove mancherà la Russia, per le purtroppo ben note vicissitudini extra pedana, ma non le sfide che attenderanno l’Italia in un contesto che, come sta accadendo nella categoria Assoluta, anche a livello giovanile sta diventando sempre più globalizzato. Stati Uniti, Corea, Hong Kong e tanti altri stati emergenti divisi fra i vari continenti sono pronti a dare l’assalto alle medaglie, senza dimenticare le tradizionali rivali in campo continentale come Francia e Ungheria, quest’ultima grande protagonista a Novi Sad.

Dalle parti di Viale Tiziano intanto trapela grande ottimismo in vista della rassegna iridata. Del resto, a parlare per l’Italia sono stati i risultati ottenuti nell’arco dell’intera stagione internazionale tanto nel Circuito Europeo Cadetti  quanto in Coppa del Mondo Under 20. Vittorie, podi e piazzamenti in serie che fanno ben sperare in vista dei Mondiali Cadetti e Giovani a Dubai.

Leggi anche: Campionati Mondiali Cadetti e Giovani Dubai: i convocati dell’Italia per le gare Under 17

“Ci avviciniamo all’appuntamento di Dubai con tanta voglia di far bene e grande emozione nel rivedere i nostri ragazzi sulle pedane di un Campionato Mondiale Giovani e Cadetti” ha commentato il Presidente Federale Paolo Azzi “Ripartiamo dagli eccellenti risultati ottenuti ai recenti Europei Under 20 e Under 17 di Novi Sad, dove appena un mese fa abbiamo conquistato 14 medaglie di cui ben 7 d’oro, che rappresentano un’ottima premessa per provare a confermare in campo mondiale il valore che l’Italia esprime anche nelle categorie Giovani e Cadetti”.

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma sui socialInstagram, TelegramFacebook

Foto Bizzi