“Fencing for Ucraine”, Bologna accoglie gli atleti ucraini in fuga dalla guerra

Scherma - Fencing for Ucraine, Bologna accoglie gli schermidori dell'Ucraina

Presentato nella serata di lunedì 21 marzo a Bologna il progetto “Fencing for Ucraine”. Nella città felsinea arrivano i primi atleti in fuga dalla guerra per proseguire i loro allenamenti.

 

“Lo sport è la medicina per provare a curare chi sta soffrendo”. Parole e musica di Gigi Samele a margine dell’evento tenuto a Bologna per dare il via al progetto “Fencing for Ucraine”, lanciato dalla Virtus Scherma in sinergia con la Zinella Scherma. L’orrore della guerra, che dal 24 febbraio scorso ha completamente stravolto la vita del popolo ucraino, ha messo in moto il grande cuore della famiglia della scherma internazionale. In particolare quello di chi in quel dramma ne è direttamente coinvolto.

Luigi Samele e la compagna Olga Kharlan fin da subito si sono attivati affinché si potesse aiutare gli atleti dell’Ucraina. Dapprima con una raccolta fondi che ha raggiunto e superato l’obiettivo dei 50.000 euro che si era prefissa di raccogliere, quindi muovendosi in prima persona per far sì che gli stessi atleti possano continuare ad allenarsi e preparare i rispettivi obiettivi con la maggior tranquillità possibile.

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La sala d’armi della Virtus Bologna, dove Gigi e Olga si allenano da qualche anno, ha ospitato lunedì 21 marzo una serata evento alla presenza del presidente Paolo Azzi per dare il benvenuto ai primi atleti che finalmente sono riusciti ad arrivare in Italia. Alla conferenza c’erano Olena Kravatska, sciabolatrice della nazionale Assoluta, ma anche i giovani Sofia Holovkina e Stanislav Zakutnii, che il prossimo aprile saranno impegnati nei Mondiali Cadetti e Giovani di Dubai.

Nei prossimi giorni sono attesi in città anche altri atleti. Intanto chi è già arrivato potrà riprendere al più presto gli allenamenti sotto la guida dei Maestri Andrea Terenzio e Tommaso Dentico, che li accompagneranno anche nelle trasferte. Contestualmente è stata lanciata anche una raccolta fondi per finanziare la permanenza dei ragazzi in Italia e la loro partecipazione ai prossimi Mondiali Cadetti e Giovani.

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Foto: Ufficio Stampa Federazione Italiana Scherma