Campionati Mondiali Cadetti e Giovani, l’ultima partecipazione italiana si chiuse con 18 medaglie

Scherma - Il riepilogo dei Mondiali Cadetti e Giovani di Torun 2019

Tre anni fa in Polonia l’ultima partecipazione dell’Italia con numeri da record. A Dubai si rinnova la caccia alle medaglie provando a eguagliare le 18 vinte a Torun nel 2019.

 

Le doppiette nella spada femminile Giovani e in quella maschile Cadetti con le griffe dorate di Federica Isola ed Enrico Piatti mentre Gaia Traditi e Dario Remondini hanno fatto da scudieri d’onore. La doppietta questa volta personale di Lorenzo Roma, che nella sciabola Giovani vinse dapprima il titolo individuale prima di risalire nuovamente sul podio assieme a Matteo Gallo, Luca Fioretto e Giacomo Mignuzzi. Immagini di tre anni fa, quando a ancora non si poteva sapere che si sarebbe dovuto attendere tanto tempo prima che la meglio gioventù della scherma italiana potesse tornare a calcare il palcoscenico di Mondiale Cadetti e Giovani.

Da allora tante facce sono cambiate. Di quella delegazione rimangono Gaia Caforio, Giorgio Marciano e il già citato Piatti. Allora gareggiarono (e fecero medaglia) nella categoria Cadetti, a Dubai saranno in azione fra i Giovani, così come Filippo Armaleo, Simone Mencarelli e Carola Maccagno. Ma attorno a loro, ci sono tantissimi volti nuovi, altri talenti che in questi due anni balrodi e incerti sono riusciti a conquistarsi la possibilità di far parte di quel sogno azzurro pronto a riaccendersi dopo tre anni.

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Ma come se la cavò l’Italia in quel Mondiale polacco? Con diciotto medaglie complessive, quella di Torun 2019 è al momento l’edizione che a livello meramente numerico ha riservato maggiori gioie ai colori azzurri. 18 medaglie in tutto, che non bastarono a mettersi dietro la Russia nel medagliere finale ma rappresentarono un traguardo inarrivabile per tutti, compresa la super potenza rivale per antonomasia. E soprattutto, contribuirono a settare ancora più in l’alto l’asticella, superando le già ricche edizioni di 2011 e 2016 in cui l’Italia si fermò a quota 17.

Quattro ori, altrettanti argenti più dieci bronzi a completare il bottino finale della kermesse in Polonia.

Campionati Mondiali Cadetti e Giovani Torun 2019 | Le medaglie italiane

OriLorenzo Roma (sciabola maschile Giovani), Sciabola maschile squadre Giovani (Luca Fioretto, Michele Gallo, Giacomo Mignuzzi, Lorenzo Roma), Federica Isola (spada femminile Giovani), Enrico Piatti (spada maschile Cadetti)

ArgentiGiorgio Marciano (sciabola maschile Cadetti), Martina Favaretto (fioretto femminile Giovani), Gaia Traditi (spada femminile Giovani), Davide Di Veroli (spada maschile Giovani), Dario Remondini (spada maschile Cadetti), Gaia Caforio (spada femminile Cadetti)

Bronzi – Giacomo Mignuzzi (sciabola maschile Giovani), Benedetta Taricco (sciabola femminile Giovani), Benedetta Fusetti (sciabola femminile Cadetti), Sciabola femminile squadre Giovani (Giulia Arpino, Chiara Pagano Fusco, Claudia Rotili, Benedetta Taricco), Margherita Lorenzi (fioretto femminile Cadetti), Giuseppe Franzoni (fioretto maschile Cadetti), Fioretto maschile squadre Giovani (Alessio Di Tommaso, Tommaso Marini, Alessandro Stella, Pietro Velluti),  Gianpaolo Buzzacchino (spada maschile Giovani)

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Foto: Augusto Bizzi

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