La quiete prima della tempesta, Dubai si prepara ai Mondiali Cadetti e Giovani

Scherma - Scattano domani a Dubai i Mondiali Cadetti e Giovani 2022

Le gare di sciabola Under 20 inaugurano il Mondiale Cadetti e Giovani di Dubai 2022. Spicca l’assenza della Russia, si riaccende il sogno Azzurro. Mentre nuove scuole proveranno a far sentire la propria voce.

 

Ancora poche ore e poi sarà semaforo verde. A Dubai tutto è pronto per accogliere i meglio del meglio della scherma giovanile, al gran completo o quasi. Torna l’Italia, a tre anni di diatanza da un’edizione 2019 che fu indimenticabile, ma fa da contraltare l’assenza della Russia, esclusa dalle competizioni per le purtroppo ben note contingenze extra pedana. Un buco pesante anche per lo spettacolo innpedana, dal momento che l’eterna rivale dell’Italia aveva tantissime credenziali di fare un ricco bottino e per poter mettere in vetrina talenti interessanti . Impossibile, però, coi venti di guerra che in Ucraina non accennano a placarsi, togliere il veto di partecipazione ai ragazzi russi e permettere di essere loro in pedana dopo la lezione appresa agli Europei di Novi Sad, con tiratori di Mosca sistematicamente vittima di boicottaggio da parte degli avversari di turno.

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Potranno invece inseguire il loro sogno gli ucraini, scappati dalla guerra e che grazie alla solidarietà internazionale (con Italia, Polonia e Isreale a fornire il maggior supporto) hanno potuto preparare il loro Mondiale lontano dagli orrori e dai pericoli diventati sgradevoli compagni di viaggio dallo scorso 24 febbraio.

Dubai sarà anche e soprattutto la vetrina della scherma che verrà. Termometro di uno sport sempre più globale che rinnova anche a livello giovanile l’affascinante sfida fra le scuole tradizionali e quelle emergenti, che anche grazie al lavoro di tecnici europei stanno pian piano prendendosi il proprio posto. Italia, Francia, Ungheria, la Germania che prova a rinascere da una parte. Stati Uniti, Corea, Hong Kong e Giappone dall’altra, con un occhio di riguardo anche al continente africano da cui potrebbe arrivare più di una sorpresa.

All’Hamdan Sport Complex la scenografia è allestita per il via alle sfide. Apre la sciabola, quindi il fioretto prima del gran finale con la spada per nove giorni che hanno tutte le carte in regola per regalare grande spettacolo. Ora non resta che attendere il primo “A voi!”.

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Foto Bizzi