Splendida prova del livornese, che viene battuto soltanto in finale dal tedesco Heatcock. Bronzo per il fratello Antonio e il coreano Hwang Heegeun
Da Livorno con furore fino al secondo gradino del podio ai Mondiali Giovanili di Dubai. Pietro Torre è il volto sorridente dell’Italia della sciabola dopo la medaglia d’argento conquistata nella prova individuale Giovani. L’allievo di Nicola Zanotti al Fides Livorno si prende d’autorità un metallo preziosissimo, fermandosi soltanto nell’atto decisivo contro l’assoluto favorito della vigilia.
A sedici anni, Colin Heathcock ha tutto per essere il padrone assoluto della scena da qui agli anni a venire e facilmente non solo in campo giovanile. Doppietta d’oro agli Europei lo scorso marzo a Novi Sad, già riempita la prima casellina qui a Mondiali con il mirino già settato sulla gara Cadetti di domani. Sul podio ci arriva anche il fratello Antonio, terzo in coabitazione con il coreano Hwang Heegeun.
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In mezzo, svetta però un grande, grandissimo Pietro Torre. La sconfitta nel girone (compensata però di 5 vittorie) è di fatto l’unica macchia in una gara di altissimo spessore. Il livornese ha tirato con grande piglio, comandando tutti i match affrontati nella fase ad eliminazione diretta. Cominciata con un derby contro Lorenzo Ottaviani e proseguito assalto dopo assalto fino al match decisivo contro Heatcock, giocato punto a punto fino a che il tedesco non ha piazzato la zampata vincente.
Per quanto concerne gli altri italiani in gara, detto di Lorenzo Ottaviani fermato nel derby contro Torre al tabellone dei 64, è arrivato nello stesso punto della gara anche lo stop per Edoardo Cantini. Nel tabellone dei 128 è stato invece eliminato Giorgio Marciano.
Classifica – 1. Colin Heathcock (Ger), 2. Pietro Torre (Ita), 3. Antonio Heathcock (Ger), 3. Hwang Heegeun (Kor), 5. , 6., 7., 8.
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Foto Bizzi
