Bis del titolo iridato per la statunitense, già oro nel 2019. Argento per la giapponese Takeyama. Podio per Stutchbury e Budenko. Carlotta Ferrari, la migliore delle azzure, sfiora la finale a otto.
Semplicemente devastante. Difficile trovare altro aggettivo per definire la Lauren Scruggs che a Dubai allunga il monopolio statunitense sul fioretto femminile Under 20: l’iridata di Torun 2019 si riprende con la forza il trono momentaneamente prestato a May Tieu, smantellando letteralmente i sogni di gloria delle avversarie al termine di una giornata in cui è stata ingiocabile per tutte o quasi.
Più di ogni altro esempio valga la finale contro la giapponese Takeyama, chiusa con un emblematico 15-3 ma di fatto mai iniziata. Il titolo individuale di fioretto Giovani rimane quindi nel “nuovo mondo”, con l’Europa che però piazza sul podio la britannica Caroline Stutchubury e una commovente Kateryna Budenko. Le sue lacrime al termine del derby tutto ucraino con la compagna Olga Sopit, accolte con un caloroso applauso dei presenti al palazzetto, sono una delle immagini di questa giornata.
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In casa Italia, invece, il pensiero è solo uno: maledetta ultima stoccata. Sta tutto lì. racchiuso in una misera botta al termine di assalti tirati, il bivio che separa l’eliminazione dall’avanzamento nel percorso verso la medaglia. Carlotta Ferrari bussa alle porte della finale a otto, ma trova l’uscio sbarrato dall’ucraina Sopit (14-13) e chiude al nono posto una gara che l’aveva vista sin li marciare con grande autorità dopo essere rimasta presto l’unica azzurra in corsa.
Priorità e ultima stoccata non hanno detto meglio nemmeno alle tre italiane in lizza: non a Irene Bertini e Giulia Amore, uscite di scena al tabellone delle 64; né tantomeno a Benedetta Pantanetti, battuta nel tabellone delle 128. Piccoli dettagli che a volte fanno la differenza, ma anche una una motivazione in più per tornare in pedana più agguerrite che mai per la prova a squadre in programma fra due giorni.
Classifica – 1. Lauren Scruggs (Usa), 2. Takeyama Yuzuha (Jpn), 3. Kateryna Budenko (Ukr), 3. Caroline Stutchbury (Gbr), 5. Jessica Guo (Can), 6. Olga Sopit (Ukr), 7. Aleksandra Wieczorek (Pol), 8. Hong Sein (Kor)
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Foto Bizzi
