L’azzurro, che ha sostituito all’ultimo l’infortunato Galassi, si prende il bronzo nella spada maschile Cadetti a Dubai. Ottava medaglia per l’Italia nella kermesse, lontani gli altri italiani in gara.
Se vuoi far ridere Dio, raccontagli i piani che hai in mente. E chissà quali erano i piani originari di Fabio Mastromarino da Pistoia, professione spadista, per questo sabato 9 aprile 2022. Di certo non quelli di essere a Dubai e godersi una medaglia di bronzo pendere dal sul collo al termine di una gara che non avrebbe dovuto disputare. A disputare la prova iridata di spada maschile Cadetti ci sarebbe dovuto essere Matteo Galassi, ma un infortunio patito alla vigilia ha fermato il romagnolo e aperto la strada al toscano.
Il quale, dal canto suo, ha fatto di tutto per capitalizzare al meglio l’occasione offertagli dal destino. Costruendo il suo terzo posto pezzo dopo pezzo: 4 vittorie e una sconfitta nel girone, quindi la maratone nel tabellone ad eliminazione diretta, districandosi fra una concorrenza agguerrita sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Dal danese Redlich nel tabellone dei 128 all’israeliano Sarid che lo ha fermato in semifinale, quello di Fabio Mastromarino è stato un cammino entusiasmante vissuto con il cuore in gola, con tanto di brivido agli ottavi di finale contro un avversario, il turco Meric, battuto all’ultima stoccata.
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Tutto bene, quindi, quello che finisce bene per Fabio, rimasto presto ultimo rappresentante italiano in gara ma alla fine bravo a portare a casa un bronzo che rimette in moto il medagliere azzurro, che ora tocca quota 8. Nel tabellone dei 32 era arrivata invece l’eliminazione di Giacomo Pietrobelli mentre già nel turno precedente si era chiusa la gara del campione Europeo di Novi Sad Jacopo Rizzi.
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Foto Bizzi