Torna dopo lo stop per pandemia la classica tappa francese di spada maschile, il Challenge Monal. L’ultima volta vinse Park Sangyoung. L’Italia a caccia di continuità dopo una straordinaria prima parte di stagione. Valerio Cuomo nel quartetto.
18 maggio 2019: il coreano Park Sangyoung sorride al centro del podio del “Challenge Monal” di spada maschile attorniato dal russo Nikita Glazkov – giunto secondo – e dagli ungheresi Geregly Siklosi e Mate Tamas Koch terzi. Da quell’istantanea sono passati quasi tre anni e una pandemia che per ha costretto gli organizzatori a mandare provvisoriamente in soffitta per due anni una delle tappe più prestigiose e sentite della Coppa del Mondo per quanto riguarda l’arma non convenzionale.
Riparte da Parigi e da una gara la cui storia è lunga più di ottant’anni la stagione internazionale degli spadisti. Presenti tutti i migliori al mondo (ad eccezione ovviamente dei russi) pronti a giocarsi la vittoria finale sia a livello individuale quanto a squadre. Gli occhi sono ovviamente puntati sui beniamini di casa: da Yannick Borel al campione Olimpico Romain Cannone, ai tanti talentuosi spadisti che oltralpe continuano a rinnovare la tradizione francese in quest’arma.
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L’Italia dal canto suo è confermata a confermare quanto di buono fatto sin qui: in tutte le tappe disputate ha piazzato almeno un atleta sul podio e almeno due nei primi otto senza eccezioni. Andrea Santarelli, Federico Vismara ma anche Gabriele Cimini e Valerio Cuomo, capace di vincere nella gara di Sochi. E proprio il napoletano è la novità schierata da Dario Chiadò nel quartetto che domenica affronterà la prova a squadre. Accanto a lui confermati proprio Cimini, Santarelli e Vismara.
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Foto Bizzi
