Nelson Lopez Pourtier riporta il “Monal” in Francia, Vismara sfiora la finale a otto

Scherma - Nelson Lopez Pourtier out per infortunio dagli Europei

Incredibile vittoria del francese numero 225 del ranking Mondiale. Battuto in finale il kazako Kurbanov. Podio per Bardenet e Koch. Federico Vismara, migliore degli azzurri, chiude undicesimo.

 

L’uomo che meno ti aspetti per riportare in Francia un grande classico che alla bacheca transalpina manca dal 2016, quando a vincere fu Gauthier Grumier. Allo Stade De Coubertin sbarca Superman – come certificato dal velcro della maschera – e ha le fattezze del ventiseienne Nelson Lopez Pourtier, numero 225 del ranking, passato nel giro di una giornata di assoluta benedizione schermistica dal non aver mai ottenuto risultati di rilievo in carriera al gradino più alto del podio in una delle classiche più prestigiose del circuito di Coppa del Mondo. A maggior ragione quando si porta la scritta “Fra” sul proprio giubbetto da scherma. Il Monal 2022 se lo prende lui, al termine di una gara iniziata ieri con le qualificazioni è proseguita oggi assalto dopo assalto fino al colpo doppio che vale il gioco, partita e incontro contro il kazako Ruslan Kurbanov.

Il coronamento migliore della giornata perfetta di Lopez Pourtier che è al tempo stesso una grande giornata per la spada transalpina. Miele per il pubblico come al solito spettacolare che ha affollato il palazzetto parigino e a fine giornata può applaudire anche il terzo posto di Alexandre Bardenet, fermato in semifinale da Kurbanov e finito a condividere il gradino più basso del podio con l’ungherese Mate Tamas Koch. Che quel posto lo aveva già occupato tre anni, ultimo Monal passato agli annali prima che la scena se la prendesse il Covid.

E per una sola stoccata –  in quella che è stata una giornata vissuta da molti protagonisti sul filo del brivido degli assalti chiusi alla botta numero 29 – un posto sul podio non se lo è preso Romain Cannone, altro attesissimo beniamino di casa alla sua prima Parigina in veste di campione Olimpico.

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La notizia, in casa Italia, è che per la prima volta in stagione nessuno degli azzurri riesce a mettere piede fra i primi otto. Ci va vicino Federico Vismara, che vive la sua gara un 15-14 alla volta: con questo punteggio batte dapprima l’ungherese David Nagy quindi l’argentino Andrés Lugones Ruggeri, con questo punteggio chiude la sua corsa agli ottavi di finale al cospetto del campione Olimpico Romain Cannone al termine di un assalto tiratissimo e palpitante dalla prima all’ultima delle 29 botte che lo hanno animato.

Alla fine per il reggiano trapiantato a Milano arriva un undicesimo posto finale e un altro piazzamento nelle parti alte della classifica, a certificazione dell’ottima stagione sin qui vissuta da Vis. Giornata opaca invece per gli altri sette azzurri in gara oggi: Andrea Santarelli, dopo aver vinto il combattutto derby contro Enrico Piatti, si ferma nel tabellone dei 32 così come Gianpaolo Buzzacchino. Stop già nel tabellone dei 64 per Gabriele Cimini, Andrea Vallosio, Davide Di Veroli e il già citato Piatti.

Classifica – 1., 2., 3. Alexandre Bardenet (Fra), 3. Mate Tamas Koch (Hun), 5. Romain Cannone (Fra), 6. Mohamed Elsayed (Egy), 7. Kano Koki (Jpn), 8. Daniel Berta (Hun)
11. Federico Vismara, 18. Andrea Santarelli, 32. Gianpaolo Buzzacchino, 37. Gabriele Cimini, 49. Andrea Vallosio, 51. Davide Di Veroli, 55. Enrico Garozzo, 62 Enrico Piatti, 97. Giacomo Paolini, 102. Daniel De Mola, 106. Valerio Cuomo, 131. Simone Mencarelli

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Foto Eva Pavia/Bizzi