La Coppa del Mondo di fioretto femminile ritrova la classicissima di Tauber dopo 3 anni di assenza

Scherma - Gli italiani in gara ai mondiali del Cairo martedì 19 luglio

In Germania una nuova sfida per il circuito di fioretto femminile in una tappa che è una grande classica del circuito. Confermato il quartetto che ha chiuso al terzo posto la prova a squadre di Belgrado.

 

In Germania per riannodare il filo con la vittoria che proprio una tedesca, Anne Sauer splendida vincitrice una finale tutta in casa Fechter Bund contro Leonie Ebert, ha interrotto sulle pedane di Belgrado. L’Italia del fioretto femminile, archiviata la trasferta serba con il doppio terzo posto a firma Martina Batini nella prova individuale e quello a squadre portato in dote dal quartetto Cipressa, Errigo, Favaretto e Volpi, mette il proprio mirino sulla classica di Tauber per provare a riprendere il gradino più alto del podio.

Per la prova a squadre, Stefano Cerioni conferma il quartetto dell’ultima uscita. Scelta più che logica quella del ct del fioretto azzurro, dal momento che le quattro protagoniste hanno macinato le avversarie per tutto il torneo, pagando a caro prezzo quello che a conti fatti è stata l’unica battuta a vuoto di giornata, ovvero la rimonta subita da Volpi contro Thibus in semifinale contro la Francia. Il grande impatto di Arianna Errigo, tornata in squadra dopo aver saltato la prima parte di stagione, l’ottima gara di Martina Favaretto, che ha chiuso con saldo attivo tutti i propri assalti, sono gli elementi da cui ripartire per riprendersi il gradino più alto del podio.

L’assenza della Russia – dove ai Campionati Nazionali si è rivista in azione Inna Deriglazova ora Gracheva, alla sua prima uscita post Tokyo 2020 – ha reso più equilibrata e meno scontata la prova per quartetti, con tante nazioni in grado ora di inserirsi nella lotta per il podio. Francia, Stati Uniti, Giappone ma anche le padrone di casa della Germania hanno dimostrato di poter dire la loro.

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A livello individuale, Lee Kiefer e Ysaora Thibus restano le rivali più accreditate del pacchetto azzurro, pronto ancora una volta alla caccia grossa. Alice Volpi, che in Serbia ha dovuto suo malgrado interrompere il filotto vincente chiudendo comunque fra le prime otto, è pronta a riprendersi il trono mentre Martina Batini vuole sfruttare il momento favorevole per rilanciare le proprie azioni in vista di Europei e Mondiali che poco alla volta stanno stagliandosi all’orizzonte. A proposito di azzurre che stanno vivendo un buon momento, fra di esse c’è anche Olga Rachele Calissi. Il podio di Guadalajara ha sbloccato la fiorettista di Livorno, che a Belgrado si è confermata su alti livelli, prendendosi lo scalpo di Ysaora Thibus e chiudendo a un passo dalla finale a otto.

L’ultima volta che si gareggiò a Tauber fu esattamente tre anni fa, nel maggio del 2019. Allora fu doppietta russa, con Inna Deriglazova che si impose su Anastasia Ivanova, mentre per l’Italia arrivò il podio di Erica Cipressa che chiuse al terzo posto. Così come terzo chiuse il quartetto composto da Martina Batini, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Alice Volpi che dopo la sconfitta in semifinale contro la Russia, si prese il podio battendo gli Stati Uniti.

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Foto Augusto Bizzi