In Bulgaria si torna in pedana dopo il trionfale fine settimana di Belgrado. In gara anche tre dei quattro campioni del Mondo Under 20. Invariato il quartetto per la prova a squadre di domenica.
Dalla Serbia alla Buglaria con l’obiettivo di dare continuità al week-end perfetto appena messo in archivio a Pasqua. La doppietta Marini – Avola nella prova individuale e un’altra trionfale cavalcata nella prova a squadre hanno certificato ancora una volta in più il ritrovato status di “squadra che il Mondo tremare fa” da parte dei fiorettisti azzurri, che ora sono però chiamati subito a in azione.
Per quanto riguarda la prova a squadre di domenica 1 maggio, si riparte dal solito collaudatissimo quartetto composto da Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Daniele Garozzo e dal mattatore di Belgrado. Una squadra che, seppur di recente formazione, ha già portato in dote un dividendo di due vittorie e un terzo posto nelle tre gare sin qui andate in scena. Divertendo e divertendosi, ma soprattutto facendo risultati e presentandosi ai nastri di partenza della gara di Plovdiv con il titolo di squadra da battere.
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A livello individuale, chance in Coppa del Mondo per tre quarti della squadra che non più tardi di una ventina di giorni fa ha centrato l’oro ai Mondiali Giovani di Dubai. E quindi spazio per Giulio Lombardi, Damiano Di Veroli e Tommaso Martini, che avranno quindi modo di potersi confrontare coi migliori.
Spettacolare e incerta, come al solito, la lotta per il podio e la vittoria finale in una gara con quasi 200 iscritti e un livello altissimo. Dai big statunitensi che sin qui non sono riusciti a brillare, al campione Olimpico di Tokyo Cheung Ka Long passando per tanti atleti pronti a sparigliare le carte in tavola e complicare i piani della banda Cerioni.
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Foto Augusto Bizzi