Luca Curatoli colpisce ancora! Batte Szilagyi e chiude secondo a Madrid

Scherma - A Padova appuntamento con il Grand Prix di sciabola

Il napoletano infrange il tabù Szilagyi ma si ferma al cospetto di Oh Sanguk. Podio anche per Sandro Bazadze e Kim Junghwan. Ottimo piazzamento negli otto per Michele Gallo.

 

Nella vita c’è sempre una prima volta per tutto. Basta avere pazienza, fare bene il proprio lavoro e saper cogliere quell’occasione che con grande abilità ti sei costruito per poter infrangere finalmente un proprio tabù di cui non sembrava riuscire mai a venirne a capo. Prima di oggi Luca Curatoli aveva pagato sempre dazio ad Aron Szilagyi, ultima volta in ordine di tempo a Budapest due mesi fa, quando chiuse secondo battuto proprio dal tre volte campione Olimpico. A Madrid il napoletano è riuscito invece ad avere la meglio sul fuoriclasse magiaro e da questo tassello ha poi costruito il suo terzo podio stagionale, fermandosi soltanto al cospetto di Oh Sanguk in finale.

E alla fine, resta anche un pizzico di amaro in bocca al termine di una giornata a tutto gas per il campione azzurro. Curatoli ha dominato i suoi primi assalti e anche nella prima parte di match contro il Mostro Szilagyi, al punto da arrivare a un passo dalla chiusura con un 14-8 che sembrava fin troppo facile se dall’altra parte del rullo hai di fronte uno capace di mettersi al collo tre ori olimpici come bere un bicchiere d’acqua. Ma anche saputo stringere i denti e trovare il guizzo vincente quando il magiaro si è rifatto sotto fino al 14-14 o quando il sempre coriaceo Sandro Bazadze gli ha dato battaglia in un entusiasmante testa a testa in semifinale risolto sul 15-14.

E, ancora, ha saputo superare indenne l’accelerazione iniziale di Oh Sanguk, partito forte (5-0) ma poi costretto a lottare punto a punto prima che il coreano riuscisse a imprimere lo strappo finale che è valso gioco, partita e incontro. Ma se ancora una volta la vittoria è sfuggita sul più bello, la prova di Madrid ha confermato ancora una volta lo stato di forma di Luca Curatoli, che con la vittoria su Szilagyi ha messo un altro mattoncino importante al suo personale muretto. Fra due settimane c’è Padova e l’idea di provare a rovinare la festa all’ungherese, che sogna di tornare a casa portando con sé anche la maschera che spetta a chi per tre volte sbanca il Luxardo, diventa un qualcosa di molto stuzzicante nella testa del ragazzo napoletano.

Fra gli altri azzurri in gara, da segnalare la bella prestazione di Michele Gallo, che si spinge fino ai quarti di finale dopo aver battuto fra gli altri anche Luigi Samele nel tabellone dei 32 prima di dover lasciare strada a Oh. Sempre nel tabellone dei 32 è arrivata anche l’eliminazione per Dario Cavaliere, mentre Giovanni Repetti, Alberto Arpino, Pietro Torre e Riccardo Nuccio hanno chiuso la loro gara già nel tabellone dei 64.

Classifica – 1. Oh Sanguk (Kor), 2. Luca Curatoli (Ita), 3. Sandro Bazadze (Geo), 3. Kim Junghwan (Kor), 5. Aron Szilagyi (Hun), 6. Eli Dershwitz (Usa), 7. Mohamed Amer (Egy), 8. Michele Gallo (Ita)

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Foto Pavia/Bizzi