A Incheon l’unica gara stagionale con punteggio maggiorato. Ultimo atto del circuito di Coppa del Mondo prima dei campionati continentali e dei Mondiali. L’Italia a caccia di alti risultati di prestigio dopo una stagione da protagonista.
Fare bene a Incheon per confermarsi fra i protagonisti e puntare nel miglior modo possibile alla coda stagionale con Europei e Mondiali. Morale alto in casa Italia alla vigilia della lunga trasferta in Corea del Sud, dove nel fine settimana andrà in scena l’unico Grand Prix stagionale dopo la cancellazione della gara nordamericana e di quella di Torino. Ma anche e soprattutto ultimo appuntamento con il circuito di Coppa del Mondo in questa tribolata annata di ripartenza post Olimpica e post pandemica.
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Atteso al varco dopo un’Olimpiade giudicata da più parti insoddisfacente, il fioretto azzurro si è riscattato alla grande nell’arco di tutta la stagione, tanto al femminile quanto al maschile. Podi e vittorie in serie, piazzamenti nei quartieri alti della classifica, giovani lanciati, veterani rivitalizzati e molto altro ancora. La cura Cerioni, in attesa degli esami finali sin qui ha pagato dividendi eccezionali e il Grand Prix di Incheon è l’occasione per mettere ancora un po’ di benzina sul fuoco.
Al maschile si riparte dalla tripletta di Plovdiv, guidata da un Alessio Foconi che sembra essersi del tutto lasciato alle spalle la delusione Olimpica per tornare quella macchina schermistica apprezzata dal “clic” scattato con la vittoria di Torino nel 2016. Daniele Garozzo, Tommaso Marini così come Guillaume Bianchi, i quattro moschettieri di una squadra capace di mettere in fila tre successi e un terzo posto in quattro gare, sono le altre certezze di casa Italia, che nel corso della stagione ha portato a podio anche Edoardo Luperi, Giorgio Avola e Davide Filippi.
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Gode di ottima salute anche il settore femminile: Erica Cipressa, terza a Tauber, è solo l’ultimo nome della lista delle ragazze che hanno lasciato il segno nella stagione. Alice Volpi, dopo una partenza sprint con tre successi in altrettante gare, ha voglia di riallacciare il filo diretto con il successo smarrito nelle ultime due gare, ma dovrà fare i conti oltre che con una Lee Kiefer che si è dimostrata la competitor più attrezzata, anche con una grande concorrenza interna. Arianna Errigo, Martina Batini, ma anche una Olga Rachele Calissi caricata a molla dal podio di Guadalajara e andata vicina a prendersi la finale a otto tanto a Belgrado quanto a Tauber.
Il programma del fine settimana prevede per la giornata di venerdì 13 maggio la fase di qualificazione del torneo maschile. Sabato 14 sarà la volta della parte preliminare del tabellone femminile mentre nella giornata di domenica si svolgeranno entrambi i tabelloni principali.
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Foto Augusto Bizzi