Aron Szilagyi fa la storia! Tris al Luxardo e il Trofeo torna a casa con lui

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Battuto Gu Bongil in una finale all’ultimo respiro. Podio per i francesi Bibi e Apithy. L’ungherese diventa il settimo atleta a mettere in bacheca il “Trofeo Luxardo”. Gara opaca per gli azzurri.

 

Il lungo inseguimento di Aron Szilagyi al Trofeo Luxardo si è concluso finalmente oggi, 22 maggio 2022. Il fuoriclasse ungherese cala il tris sulle pedane del PalaIndoor a pochi mesi di distanza dall’aver calato quello Olimpico e torna a Budapest con un bagaglio speciale, quello che contiene la Maschera del Trofeo che spetta a chi vince per almeno tre volte la gara. Affiancando il proprio nome a quelli di Viktor Sidiak, Michele Maffei e Stanislav Podzniakov.

Aron ama Padova e Padova ama Aron di un amore autentico. Perché se è vero che gli azzurri hanno sempre la priorità nel tifo, il pubblico del “Luxardo” è gente dal palato fine, amante della bella scherma e dei suoi Campioni. Non importa la bandiera.  Il tri campione Olimpico lo sente e ripaga con moneta sonante, con uno spettacolo di prim’ordine in cui mette in mostra tutto il meglio del suo repertorio schermistico . Perché quando fiuta l’occasione, Szilagyi si trasforma nello squalo che, sentito l’odore della preda, si mette sulle sue tracce fino che non se ne è fatta un sol boccone. E se lo fa, lo fa in grande stile.

Malgrado un coriaceo Gu Bongil, che da queste parti ha già vinto e che prova fino all’ultimo a rovinare la festa all’ungherese in una finale tirata da entrambi a livello stellare. Ci va peraltro vicinissimo il coreano, facendo calare per un attimo un surreale silenzio fra la platea del Palaindoor ormai diventata tutt’uno con Szilagyi quasi che la gara si fosse per un attimo trasferita da Padova a Budapest. Si decide tutto all’ultima stoccata, brivido finale di una giornata che una volta uscito dalla gara anche l’ultimo degli italiani (uno stoico Dario Cavaliere, fermatosi agli ottavi), è scorsa via aspettando soltanto la firma in calce del tre volte campione Olimpico. Ora ci sarà da ricesellare un nuovo Trofeo, ma siamo sicuri che a Patron Luxardo non dispiacerà l’idea.

Classifica – 1. Aron Szilagyi (Hun), 2. Gu Bongil (Kor), 3. Eliott Bibi (Fra), 3. Bolade Apithy (Fra), 5. Andras Szatmari (Hun), 6. Kim Junho (Kor), 7. Iulian Teodosiu (Hun), 8. Maxime Pianfetti (Fra)
15. Dario Cavaliere, 18. Luca Curatoli, 24. Giacomo Mignuzzi, , 36. Francesco Bonsanto, 39. Pietro Torre, 52. Federico Riccardi, 54. Michele Gallo, 56. Giovanni Repetti, 55. Mattia Rea, 63. Stefano Sbragia

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Foto Bizzi

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