Stop ai quarti di finale per la sciabolatrice salernitana, che ai microfoni di Pianeta Scherma commenta la sua gara.
La migliore delle azzurre, nell’inedito Luxardo al femminile è stata Rossella Gregorio. La campana, non al meglio per un infortunio che si porta dietro da qualche tempo, si aggrappa al cuore e strappa con i denti un piazzamento nelle prime otto che fa morale in vista degli ultimi impegni stagionali. E proprio la preoccupazione di non rischiare ricadute è stata la costante compagna di viaggio della Gregorio, che alla fine non può che sorridere del risultato: “Un mesetto fa ho avuto una lesione al grande adduttore che mi ha tenuta ferma un bel po’ e per rimettermi in carreggiata ho dovuto anche tagliare qualche tappa. E ovviamente in previsione di Europei e Mondiali volevamo stare accorti e non rischiare troppo”.
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Sulla gara: “Oggi non ero ovviamente al top e alla fine sono riuscita a “rubare” una finale a otto tirando una scherma del tutto diversa da quella a cui ero abituata. E questo mi da ovviamente tanta fiducia e la certezza di poter competere con tutte, spero sia di buon auspicio per Europei e Mondiali. Soprattutto per quest’ultimi, a dire il vero, perché devo sfatare una buona volta questa sorta di tabù della prova individuale”.
Sul percorso di Rossella anche i derby con Fondi e Arpino, ma il match per lei migliore è stato quello con la polacca Matuszak, che le ha spalancato le porte delle prime otto: “Con lei ci avevo perso 15-14 non troppo tempo fa ed è sempre un po’ tignosa. Vincerlo così, con una strategia del tutto diversa mi ha dato molto gusto. Purtroppo con Bashta è dura tirare se non si è al top e io non volevo ne potevo permettermi di rischiare una ricaduta dell’infortunio”.
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Foto Bizzi
