La decisione è stata presa da un Congresso straordinario della stessa EFC. Lo Zar della sciabola era in carica dal 2016 e nel 2021 aveva ottenuto un secondo mandato. Dure le reazioni in Russia.
Dall’elezione per un secondo mandato datata appena 2021, alla rimozione dalla carica di Presidente della Confederazione Europea in anticipo sulla scadenza dei termini decisa da una riunione straordinaria del Congresso della stessa EFC: questa la parabola di Stanislav Podzniakov, ennesima ricaduta sulla scherma (e più in generale sulo sport) della crisi internazionale generata dall’invasione russa dell’Ucraina.
Secondo quanto riportato dal portale insidethegame.biz e dal sito ufficiale della EFC, a prendere parte al Congresso Straordinario della Confederazione, sono state 37 Federazioni Nazionali (su 54 che sono affiliate ad essa) di cui 23 si sono espresse a favore della rimozione, mentre 10 hanno votato contro e 4 si sono astenute dal prendere posizione. Come previsto dallo statuto, i poteri per la gestione ordinaria fino a nuova elezione passano al segretario generale, il polacco Jacek Slupski. Alla base della decisione di deporre Podzniakov due ragioni: da una parte il palese conflitto di interessi che lo stesso ex sciabolatore aveva in quanto Presidente anche del Comitato Olimpico Russo; dall’altra il rinvenimento di alcune ingerenze attuate sul Comitato Esecutivo a nome di Podzniakov ma in realtà messe in atto da un membro del suo staff da cui il quattro volte campione olimpico non avrebbe mai preso le distanze.
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Lo stesso Podzniakov si è detto allo stesso tempo grato per la fiducia accordatagli ma anche amareggiato per la decisione presa: “È triste” ha scritto il plurititolato campione della sciabola tramite il proprio profilo Telegram, parole poi riprese dai media russi “che l’isteria in Europa abbia portato a una “cultura della cancellazione” di tutto ciò che è russo, anche in questo sport così nobile che è la scherma. […] Ad ogni modo, sono grato alla grande famiglia della scherma per questi anni tanto difficili quanto soddisfacenti nei quali avete creduto in me affidandomi la Presidenza in due occasioni”.
La decisione di rimuovere Podzniakov dalla presidenza EFC ha ovviamente suscitato reazioni indignate in Russia. In particolare quelle del Ministro dello Sport Oleg Matytsin. “Queste decisioni distruggono l’integrità della famiglia sportiva internazionale” ha detto Matytsin all’agenzia TASS “I rappresentanti di molti sport sono soggetti all’influenza politica e la scherma non fa eccezione. Tali azioni danneggiano lo sport: non si può negare il contributo di Stanislav Podzniakov allo sviluppo della scherma rimuovendolo dalla Presidenza EFC”.
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Foto Russian Olimpic Comettee/Facebook