Si scrive Antalya, si legge Italia! Tripletta azzurra nel fioretto maschile, Daniele Garozzo campione d’Europa

Scherma - Fioretto maschile, tripletta per l'Italia agli Europei di Antalya

Secondo titolo Europeo per il siciliano, che in finale batte Tommaso Marini. Bronzo per Giorgio Avola. Stop ai quarti per Alessio Foconi, fermato dal francese Chastanet.

 

Erano gli uomini da battere, i fiorettisti azzurri, e nessuno li ha battuti. Troppo forti per (quasi) tutti i ragazzi di Cerioni, che si impossessano di tre quarti del podio agli Europei di Antalya andando a un passo dal trasformare l’atto conclusivo della prova individuale in un Assoluto tirato in terra internazionale. E mentre il francese Maximilien Chastanet, nel ruolo dell’imbucato alla festa, strappa l’ultimo posto utile per finire nella foto ricordo post premiazione lasciando fuori dalla porta Alessio Foconi, in Anatolia si celebra l’ennesima giornata trionfale del rinato fioretto maschile italiano. Fa oro Daniele Garozzo, lo accompagnano sul podio Tommaso Marini e Giorgio Avola: uno, due, tre e l’inno di Mameli che torna a risuonare in una grande competizione internazionale dopo essere mancato all’appello tanto a Budapest 2019 quanto a Tokyo 2020.

Dani il cannibale – Campione Europeo 2017, un anno dopo il trionfo alle Olimpiadi di Rio. Campione Europeo nel 2022 un anno dopo essere arrivato a un passo dal bis a Cinque Cerchi nella Tokyo posticipata dal Covid. Il firmatario dell’impresa è Daniele Garozzo da Acireale, monumento alla forza di una mente programmata per vincere in pedana e fuori. Non era al top il siciliano, che a un certo punto è stato costretto anche a chiamare l’assistenza medica durante l’assalto contro l’austriaco Ettelt agli ottavi di finale quando al traguardo mancava una stoccata e i crampi si sono fatti sentire. Ma se ci sono condizioni in cui Daniele sa esaltarsi sono queste. La seconda parte della gara è stato il capolavoro, iniziato prenotando la sicurezza di un posto sul podio a spese di Alexander Choupenitch, quindi apparecchiando tutto il necessario per salire sul gradino più alto del podio vincendo il mini campionato italiano contro Avola e Marini.

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Tommaso e Giorgio super – Era al suo primo Europeo Tommaso Marini, ma il marchigiano ha dimostrato ancora una volta di essere entrato in una nuova dimensione. Devastante nella fase a gironi, chiusa al primo posto del seeding e senza alcuna sconfitta, tosto nella fase ad eliminazione diretta scalata con grande piglio fino alla finale presa a scapito del francese Chastanet. Giorgio Avola lascerà il posto a Guillaume Bianchi per la prova a squadre, ma lo fa con una medaglia di bronzo nella sacca e con una prestazione scintillante per garantirsi magari un nuovo assalto ai metalli preziosi fra un mese al Cairo.

Obiettivo gara a squadre – Fra tre giorni, intanto, c’è la prova a squadre. Gli azzurri proveranno a regalarsi un’altra festa dopo quella odierna. Difficile al momento pensare a un risultato diverso. Lo dice la gara di oggi, lo ha detto la stagione disputata sin qui in questa competizione. Se hai dalla tua un due volte campione d’Europa, un giovane appena entrato nelle orbite alte delle classifiche e un atleta rimasto a secco  malgrado un’ottima gara che di certo non vorrà tornare a casa a mani vuote, il compito non è poi così arduo.

Classifica – 1. Daniele Garozzo (Ita), 2. Tommaso Marini (Ita), 3. Giorgio Avola (Ita), 3. Maximilien Chastanet (Fra), 5. Alex Choupenitch (Cze), 6. Alexandre Sido (Fra), 7. Carlos Llavador (Esp), 8. Alessio Foconi (Ita)

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Foto Pavia/Bizzi