En plein per spada femminile e i due fioretti. In sette a caccia del pass nelle giornate preliminari dei Mondiali del Cairo.
Mondiali del Cairo, -8. Gli azzurri, agli ordini dei rispettivi responsabili d’arma, affinano gli ultimi dettagli nei ritiri in vista dell’appuntamento che chiude la stagione. Un’annata dura e intensa per tutti, da chiudere però nel migliore dei modi possibili dopo l’ottimo cammino in Coppa del Mondo e l’esaltante campionato Europeo di Antalya in cui è stato ritoccato in alto il record di medaglie vinte nella manifestazione continentale. Un ultimo sforzo, dunque, cui l’Italia si avvicina con grande ottimismo ed entusiasmo e con molte certezze. A partire dal fatto di poter sicuramente contare su 17 atleti già qualificati al tabellone principale senza dover affrontare le giornate preliminari di qualificazione.
Fioretto e spada femminile avanti tutta – Chi può pensare solamente alla lotta per le medaglie sono le due squadre di fioretto e quella di spada femminile, che al gran completo si prendono il loro spazio nei tabelloni principali che portano alle medaglie. Tutto merito dei piazzamenti nei quartieri altissimi dei rispettivi ranking ma anche di qualche assenza che ha permesso ad esempio a Martina Favaretto e Mara Navarria, fuori dalle prime 16 delle classifiche di fioretto femminile e spada femminile, di scalare quelle posizione necessarie a ottenere il lasciapassare senza dover spendere energie fisiche e mentali nelle sempre insidiose fasi preliminari. Un pensiero in meno anche per Rossella Gregorio nella sciabola femminile, Luca Curatoli e Luigi Samele nella sciabola maschile e infine anche per Andrea Santarelli e Federico Vismara nella spada maschile.
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In sette per l’en plein – Agli altri sette azzurri convocati il compito di raggiungerli. Michele Gallo e Pietro Torre saranno in azione nella prima giornata, venerdì 15 luglio. Sabato 16 toccherà a Gabriele Cimini e Davide Di Veroli provare ad aumentare il contingente italiano nel tabellone della spada maschile, mentre domenica 17 luglio il testimone passerà a Michela Battiston, Martina Criscio ed Eloisa Passaro. Con l’Italia che cerca il Settebello per fare en plein. E muovere a pieno contingente alla caccia di quegli ori che farebbero dimenticare lo 0 di Budapest.
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Foto Bizzi
