Battuti gli Stati Uniti nella rivincita di Wuxi 2018. L’Italia torna a festeggiare un oro dopo 4 anni e sul tetto del Mondo nel fioretto dopo 5. Medaglia di bronzo per la Francia.
Cinque anni dopo l’oro di Lipsia 2017, l’oro Mondiale di una prova a squadre di fioretto femminile torna a pendere al collo delle ragazze Italiane. L’urlo di Arianna Errigo squarcia il silenzio del palazzetto del Cairo e spazza via rabbiosamente quella incredibile statistica per cui l’Italia non vinceva una medaglia d’oro in un grande evento – Mondiali od Olimpiadi che fossero – da Wuxi 2018. Ci sono voluti quattro anni, pandemia compresa, perché l’Inno di Mameli potesse tornare a risuonare e il merito è delle donne più attese di questa rassegna. Non tradiscono Arianna, Martina, Francesca ed Alice. Ognuna a dare il suo contributo per passare all’incasso al termine di una gara in cui erano le favorite e come tali si sono comportate.
Rivincita – Assente la Russia, che bruciò le azzurre a un passo dal traguardo quando ormai la vittoria sembrava in tasca, finita fuori rotta la Francia, mandata alla finalina per il bronzo da una Lee Kiefer scatenata, ecco servito il rematch di Wuxi 2018. In Cina furono le statunitensi a sorprendere le azzurre, al Cairo invece l’illusione delle americane dura poco. Giusto il tempo che Alice Volpi aggiusti un avvio difficile contro Maia Weintraub, risalendo dall’1-4 fino al 5-4 nella prima manche. Da lì, la musica cambia, complice un’Arianna Errigo straripante e una Martina Favaretto che seppur in difficoltà riesce a non concedere mai alle avversarie l’illusione di poter in qualche modo riaprire il match. Che ha sul 45-27 griffato dalla muggiorese il suo momento conclusivo e il via alla festa.
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Cammino perfetto – La sfida agli Usa è stata l’atto finale di un cammino perfetto, cominciato ieri con la facile vittoria sull’Austria e proseguita oggi con i successi su Polonia e Giappone. Tutto facile contro le polacche, qualche difficoltà in più con le coriacee nipponiche, tenute in vita da un bel parziale della Takeyama contro la sin lì brava Francesca Palumbo e da un ulteriore tentativo di riavvicinamento da parte di Miyawaki su Volpi. A spegnere le velleità di completamento della rimonta, la solita straripante Errigo: 7-1 a Ueno e comunicazione chiusa.
Bronzo Francia – Il terzo posto se lo prende la Francia, con le transalpine che dopo aver sofferto le pene dell’inferno contro un coriaceo Giappone nei primi due terzi dell’incontro, riesce a ribaltare tutto nelle ultime tre frazioni. Sugli scudi Pauline Ranvier e il suo 7-1 a Sera Azuma nell’ottava manche, con la vicecampionessa iridata 2019 che poi passa a Ysaora Thibus il testimone per completare il lavoro.
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Foto Bizzi