Enrico Berrè torna a disposizione di Zanotti sei mesi dopo l’infortunio al ginocchio. Al femminile Chiara Mormile torna in quartetto al posto di Michela Battiston.
Dal Cairo ad Algeri con vista su Milano e una fetta di Parigi 2024 da conquistare: riparte così l’Italia della sciabola. Nicola Zanotti si prepara alla sua prima vera stagione completa alla guida dell’arma dopo il subentro in corso lo scorso marzo al posto del dimissionario Luigi Tarantino ed è il primo a scoprire le carte per il fine settimana che inaugura la stagione internazionale di Coppa del Mondo 2022/2023. Un doppio impegno sulle pedane algerine, primo banco di prova tanto per il gruppo maschile quanto per quello femminile e ottima occasione per trarre le prime indicazioni sul lavoro fatto nei raduni e su quello da impostare in vista del prossimo aprile, quando partirà il percorso di qualificazione verso i Giochi del 2024 e sbagliare sarà parola vietata.
Nel gruppo maschile la notizia è la convocazione di Enrico Berrè. Il romano si era infortunato gravemente lo scorso marzo, proprio agli albori dell’avventura di Zanotti alla guida dell’Italia, con inevitabile corollario di intervento chirurgico e lungo recupero. Ora il rientro a tempo pieno nel gruppo e l’occasione di testarsi nuovamente in pedana peraltro in una gara che evoca dolci ricordi dal momento che proprio ad Algeri Berro chiuse a podio tanto nel 2017 quanto nel 2018. Per lui in programma soltanto della prova individuale, con la possibilità di tornare in un prossimo futuro nelle rotazioni fisse del quartetto azzurro. Per ora, accanto a Luca Curatoli e Luigi Samele, spazio ancora ai giovani Michele Gallo e Pietro Torre. I due talenti azzurri, lanciati pienamente nella mischia da Zanotti la scorsa stagione, hanno ripagato la fiducia concessa loro recitando il ruolo di protagonisti nella medaglia di bronzo vinta lo scorso luglio ai Mondiali e ora sono chiamati a confermare quanto di buono fatto vedere.
Nella squadra femminile la novità è una nuova chance in squadra concessa a Chiara Mormile. La stagione passata in crescendo culminata con l’argento ai Giochi del Mediterraneo hanno riaperto le porte del quartetto all’atleta dell’Esercito, che già aveva tirato la prova a squadre di Tbilisi. A lasciarle spazio a questo giro è Michela Battiston, mentre sono confermate Martina Criscio, Rossella Gregorio ed Eloisa Passaro. Il settimo posto del Mondiale egiziano, dove le azzurre erano attese da ben altro risultato visto il brillante Europeo e una stagione di Coppa del Mondo in cui il quartetto italiano ha centrato un successo e lottato sempre per il podio spesso portando a casa i dividendi sperati, è il punto di ripartenza e allo stesso tempo incidente di percorso da dimenticare al più presto.
Ad Algeri test importante anche per Benedetta Fusetti. La giovane padovana viene da un periodo particolarmente brillante condito dal podio di Sofia e, soprattutto, dalla vittoria di Gand impreziosita dallo scalpo prestigiosissimo di Olga Kharlan nella finale. Certo ad Algeri l’asticella sarà decisamente più alta da saltare per la giovane padovana rispetto alle due prove satellite sopra citate, ma già lo scorso maggio in occasione del Grand Prix casalingo, la maggiore delle sorelle Fusetti ha dimostrato di potersela cavare alla grande anche in Coppa del Mondo.
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Foto Bizzi