Gli americani capitalizzano al meglio l’avvio bruciante e chiudono sul 45-40. Per l’Italia è secondo posto. Podio anche per la Francia.
Si ferma a Bonn la striscia vincente dell’Italia nelle prove a squadre di fioretto maschile. Quattro successi di fila compresi gli Europei di Plvodiv e i Mondiali al Cairo. La prima stagionale del quartetto campione di tutto (Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Tommaso Marini) si chiude al cospetto degli ormai tradizionali avversari degli Stati Uniti.
Gli americani partono con il piede ben pigiato sull’acceleratore e sorprendono completamente i ragazzi di Cerioni. Il doppio 5-0 subito da Marini e Foconi per mano di Massialas e Meinhardt, intervallato dal 5-3 di Itkin a Garozzo, indirizzano di fatto fin da subito le sorti del match. L’Italia dal canto suo non si dà per vinta e inizia un lungo e complicato inseguimento senza mai mollare un centimetro di pedana agli avversari. La reazione dei tre azzurri è pronta e veemente, ma se di fronte c’è una squadra forte e particolarmente ispirata come quella americana, le cose diventano tremendamente complicate anche per un gruppo di campioni assoluti. Alla fine tocca ad Alexander Massialas mettere la firma in calce sul 45-40 con cui si chiude la contesa.
Finale a parte, quella vista sulle pedane tedesche è stata la solita Italia che ci ha abituato così bene nell’ultimo periodo. Belgio, Cina e Giappone non possono fare altro che capitolare sulla strada che porta gli azzurri alla finale. Il resto è storia nota, arrivederci a Parigi per la rivincita.
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Foto: Bizzi Team
