Il quartetto azzurro composto da Rossella Fiamingo, Federica Isola, Roberta Marzani e Giulia Rizzi la prova a squadre di spada femminile a Tallinn.
Il fine settimana perfetto è servito! È un’Italia extralusso quella che torna a casa con il pieno di successi dalla trasferta di Tallinn. La tappa estone sorride alle ragazze di Dario Chiadò, che sbancano anche la prova a squadre dopo il jackpot centrato da Alberta Santuccio nella prova individuale di sabato. Una gara senza sbavature quella messa giù da un quartetto rimaneggiato (Giulia Rizzi e Roberta Marzani al posto delle acciaccate Navarria e Santuccio) ma ugualmente ricco di talento. Del resto lo avevamo detto in fase di presentazione della stagione: ct Chiadò può contare non solo su una formazione base consolidata e invidiata da molte nazionali, ma anche e soprattutto su un ricco serbatoio di talenti da cui pescare in caso di necessità.
E la gara di oggi ne è dimostrazione lampante. Il tabellone delle azzurre, debutto con il Canada a parte, è tutt’altro che agevole. La Cina della rientrante Sun Yiwen, quindi l’ennesimo derby con le cugine d’Oltralpe per aprirsi la via alla finale contro l’Ucraina. Match tutti vinti d’autorità e con il contributo di tutte e quattro le ragazze, cui Chiadò ha dato pedana e fiducia. Solida Giulia Rizzi in chiusura, a tratti straripante Rossella Fiamingo (è lei a ribaltare l’inerzia dell’assalto con le cinesi), più a corrente alternata ma comunque preziose alla causa Federica Isola e Roberta Marzani.
La finale ha visto poi le azzurre controllare le operazioni fin dall’inizio. Parziale dopo parziale, Marzani, Isola e Fiamingo – a cui è stata affidata la chiusura – hanno fatto pendere la bilancia a favore dell’Italia, con l’unico brivido corso complice il buon parziale di Pantelyeyeva proprio sulla siciliana a metà match. L’illusione di un momento però, prima che le ragazze di Chiadò imprimessero l’accelerazione decisiva per andare a firmare il week-end perfetto in terra d’Estonia.
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Foto: Bizzi Team
