A Belgrado primo impegno stagionale per la Coppa del Mondo di fioretto femminile. L’Italia riparte da una stagione di dominio e con il ruolo di squadra da battere. Ma la concorrenza non manca in attesa di capire che ne sarà della Russia.
All’appello mancavano solo loro, ma ora anche per le protagoniste del circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile la campanella del primo giorno di scuola sta per suonare. Ci eravamo con il salto a beneficio di fotocamera di Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi al termine della trionfale campagna d’Egitto, con il titolo iridato a squadre a suggellare una stagione che fin dalle primissime battute aveva regalato tante soddisfazioni alle ragazze di Stefano Cerioni.
La nuova stagione riparte da Belgrado e le donne da battere, alla fine, saranno ancora loro, quelle con addosso la tuta azzurra e la scritta ITA sul giubbetto elettrificato. A livello individuale così come a squadre, anche se la concorrenza non starà di certo a guardare e proverà a cogliere ogni occasione disponibile. Leonie Ebert e Ysaora Thibus tracciano la via, l’una capace di tornare a casa da Antalya con l’oro Europeo l’altra con il bottino pieno centrato al Mondiale al Cairo. Non ci sarà ancora, almeno per la prima parte della stagione, la Russia storica rivale di mille sfide ancora impantanata in vicende extra pedana. Se ne riparlerà eventualmente dopo marzo 2023, quando un congresso straordinario della FIE deciderà (si spera) una volta per tutte se Inna Deriglazova e compagne potranno tornare a incrociare le lame con le avversarie nelle competizioni internazionali. In contumacia della fuoriclasse di Kurchatov, non mancano comunque pericoli da cui le azzurre dovranno guardarsi.
Lee Kiefer ormai è tranquillamente annoverabile nel consesso delle fab four che a ogni gara si giocano podi e vittorie, cinesi e giapponesi sono sempre insidiose mine vaganti a maggior ragione quando da quella parti cominciano a sentire profumo di Olimpiadi. Davanti a tutte però mettiamo ancora il gruppo di Stefano Cerioni: le campionesse azzurre sono pronte alle nuove sfide, alle altre il compito di andarle a prendere.
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Foto: Bizzi Team
