Oro per Leonardo Rigo nel fioretto maschile Categoria C. Argenti per Rossana Pasquino ed Emanuele Lambertini. Bronzo per Matteo Betti.
L’ultima stoccata, poi la maschera vola via a liberare l’urlo di gioia prima di venire travolto dall’affetto di tutti i compagni di squadra che, a bordo pedana, lo hanno letteralmente spinto fino alla medaglia d’oro. Sequenze di un pomeriggio di Varsavia che Leonardo Rigo porterà sempre con sé. Tocca a lui l’onore di firmare il primo oro dell’Italia agli Europei di scherma paralimpica, imponendosi nella gara di fioretto maschile Categoria C.
Una cavalcata entusiasmante quella del ventunenne bolognese, iniziato con il percorso netto nella fase a gironi e chiuso con l’accelerazione decisiva ai danni di Serhii Shavkun a spezzare un match che fino al 12-12 era corso sul filo del più assoluto equilibrio. Tutta sua la copertina di questa terza giornata di gare sulle pedane polacche, ma in casa Italia si continuano a contare le medaglie.
E allora ecco gli argenti di Rossana Pasquino ed Emanuele Lambertini, al loro secondo sigillo personale dopo quelli messi a referto nella prima giornata. C’è ancora Olena Fedota fra la sannita e l’oro: è stato così nella sciabola martedì nella sciabola, stessa storia oggi nella spada. C’è invece Richard Osvath a negare ad Ema la gioia dell’oro, ma il bolognese può festeggiare un altro splendido risultato, trovando al suo fianco anche il compagno di mille battaglie Matteo Betti, bronzo dopo la sconfitta nel derby di semifinale.
A margine della zona medaglie hanno chiuso Michele Massa e Marco Cima, entrambi impegnati nella gara di fioretto maschile categoria B, mentre nella spada femminile Categoria A piazzamento lontano dal podio per Sofia Brunati e Veronica Martini.
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Foto: Bizzi Team