Secondo posto per l’azzurra nel fioretto femminile B. Argento anche per Andreea Mogos (fioretto A). Nella sciabola maschile A Edoardo Giordan chiude al terzo posto. L’Italia sale a quota 13 medaglie agli Europei di scherma paralimpica di Varsavia.
Un piazzamento sul podio Alessia Biagini lo ha inseguito per tanto tempo, venendo sempre respinta sul più bello, quando la zona medaglie era a portata. La maledizione la pisana l’ha spezzata su uno dei palcoscenici più importanti, centrando un prestigioso argento nella prova di fioretto femminile Categoria B. La categoria per anni fagocitata dal dominio di Bebe Vio oggi vede brillare la stella di Irma Khetsuriani, ma soprattutto premia l’allieva di Di Ciolo che chiude al secondo posto battuta solo dalla fortissima georgiana.
Cinque vittorie al girone, quindi il percorso ad eliminazione diretta con i successi sulla francese Sablon e sulla polacca Rogowska che valgono l’accesso al match con in palio il bersaglio grosso, che Khetsuriani chiude sul 15-3.
A festeggiare nella giornata di oggi sono anche Andreea Mogos ed Edoardo Giordan, certezze azzurre quando ci sono metalli da mettere nel forziere. Fa seconda la torinese di origine romena nel fioretto femminile Categoria A, beffata all’ultima stoccata dall’ungherese Eva Andrea Hajmasi; chiude con il bronzo il gladiatore romano, fermato in semifinale dal britannico Piers Gilliver, poi vincitore della gara.
Domani sipario sugli Europei di scherma paralimpica a Varsavia. L’Italia riparte da quota tredici medaglie, a fiorettiste e sciabolatori – impegnati nelle prove a squadre – la possibilità di un ulteriore ritocco al rialzo del bottino finale.
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Foto: Bizzi Team