L’azzurro fermato in semifinale da Sandro Bazadze, terzo posto per lui. Podio anche per Kim Junghwan. Il tre volte campione Olimpico torna e vince.
Luca Curatoli e Orleans, storia di un grande amore. Certo, rispetto all’anno scorso, quando chiuse secondo battuto soltanto da Kim Junghwan, c’è stato un passo indietro ma quello che più conta, alla fine della giornata francese è un nuovo piazzamento sul podio. Un terzo posto che vale tanto per lo sciabolatore napoletano, uscito con tanto amaro in bocca dal vernissage ad Algeri e prontamente riscattatosi in una gara che già l’ultima volta gli aveva regalato gioie.
Che l’azzurro fosse particolarmente ispirato, del resto, lo si era intuito fin dalle primissime battute della gara. Dal polacco Piotr Szczepanik al romeno Iulian Teodosiu, passando per il derby con Francesco Bonsanto e il successo contro il kuwaitiano Yousef Alshamlan, Curatoli ha marciato con grande sicurezza fino ad assicurarsi un posto in semifinale. Lì dove la sua gara si è interrotta, battuto dal georgiano Bazadze per 15-6.
A tornare a casa con il jackpot è però Aron Szilagyi. Saltato il primo giro ad Algeri, il tre volte campione Olimpico è tornato in pedana in Francia e ha subito fatto le cose per bene. Con buona pace dello stesso Bazadze – che dopo aver vinto ad Algeri firma comunque il secondo podio di fila – e di Kim Junghwan, fermato dall’ungherese in semifinale e “posteggiato” al terzo posto. Dando allo stesso tempo una risposta chiara e non fraintendibile alla domanda se in lui fossero ancora presenti motivazioni dopo aver scritto la Storia in Giappone. Ovviamente la risposta è sì.
Classifica – 1. Aron Szilagyi (Hun), 2. Sandro Bazadze (Geo), 3. Luca Curatoli (Ita), 3. Kim Junghwan (Kor), 5. Iulian Teodosiu (Rou), 6. Bolade Apithy (Ita), 7. Gu Bongil (Kor), 8. Matyas Szabo (Ger)
11. Lugi Samele (ITA), 13. Giovanni Repetti (ITA), 14. Riccardo Nuccio (ITA), 26. Francesco Bonsanto (ITA), 35. Pietro Torre (ITA), 38. Mattia Rea (ITA), 40. Enrico Berrè (ITA), 46. Dario Cavaliere (ITA), 65. Matteo Neri (ITA), 77. Michele Gallo (ITA), 164. Giacomo Mignuzzi (ITA)
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Foto Bizzi
