A Vancouver vince la Francia, gli azzurri chiudono al secondo posto dopo una semifinale al cardiopalma contro Isreale. Per l’Italia è il decimo podio del fine settimana di Coppa del Mondo.
Con il cuore e con il brivido, ma alla fine tutti felici a festeggiare il podio numero 10 di questo pazzo fine settimana di Coppa del Mondo. La doppia cifra la aggiungono in calce Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Davide Di Veroli e Andrea Santarelli, con il prezioso aiuto di Federico Vismara che da fondo pedana non ha mai fatto mancare la propria vicinanza ai compagni in gara. Secondo posto per gli azzurri nella prova a squadre di spada maschile a Vancouver, battuti in finale dalla solita Francia cannibale che fa due su due in stagione.
L’Italia, dopo le comunque buone indicazioni arrivate dal quarto posto nell’esordio di Berna, ritrova il podio in una gara che per buona parte è scorsa via abbastanza tranquilla: il successo iniziale contro la Spagna agli ottavi di finale, la prova di forza contro la Svizzera ai quarti e una semifinale contro Israele che dopo due terzi abbondanti di assalto sembrava essere in ghiaccio dopo il rassicurante +8 con cui Cimini ha passato il testimone a Santarelli per l’ottava frazione. Bravi invece gli israeliani a non mollare un centimetro: stoccata dopo stoccata, infatti, dapprima Cohen quindi Beskin riescono a rimettersi in piedi e addirittura portare la contesa alla priorità. La botta decisiva la piazza Di Veroli, per il 35-34 che vale la finalissima contro i cugini d’oltralpe.
Il remake della finale dell’ultimo mondiale sorride ancora a Borel e compagni, che poco alla volta scavano il gap che serve per condurre in porto l’assalto sul 45-34. A Vancouver vince la Francia ma l’Italia sorride, appuntamento ad Heidenheim a febbraio per la rivincita.
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Foto Manky/Bizzi Team
