Il 2023 sarà un anno cruciale per la scherma. Dal nodo Russia ai Mondiali di Milano passando per il via al percorso verso Parigi 2024.
Arrivederci 2022, benvenuto 2023. La scherma, fra gli sport che più di tutti ha pagato gli effetti della pandemia che ha sconvolto il Mondo negli ultimi due anni, si è rimessa finalmente in moto a pieno regime con una stagione completa, ritrovando a tutti i livelli e categorie quella normalità che era mancata nei drammatici anni in cui il Covid si è preso tutta la scena. Una normalità invero durata poco, spazzata via da venti di guerra che sembravano ormai dimenticati nel vecchio Continente e che invece sono tornati prepotentemente a sferzare l’Europa dopo l’aggressione militare della Russia ai danni dell’Ucraina. Da quel momento in poi, i rappresentanti dello Stato aggressore sono spariti dai radar delle competizioni, colpiti dal ban partito dal CIO e poi estesosi di Federazione in Federazione.
La loro eventuale riammissione sarà uno dei primi snodi cruciali del 2023 della scherma. Se ne riparlerà a marzo, in un congresso straordinario della FIE che dovrà dare una risposta definitiva su una questione spinosa e con potenziali infiniti risvolti. Ad aprile inizia il percorso di qualificazione verso Parigi 2024 e prima di allora sarà fondamentale capire cosa accadrà. In Russia sperano, da altre parti premono perché il ban venga allungato, di fatto escludendo Russia e Bielorussia dai Giochi francesi.
Il 2023 è soprattutto l’anno dei Campionati Mondiali di Milano. Il ritorno in Italia della massima rassegna iridata dodici anni dopo l’ultima volta, è l’evento più atteso dell’anno che verrà. Come Catania nel 2011, l’appuntamento all’ombra della Madonnina sarà crocevia decisivo per chi ambisce a strappare un pass Olimpico. Ma sarà anche termometro dello stato di salute del movimento azzurro che, dopo un 2022 da assoluto protagonista, punta a recitare il ruolo del mattatore anche sulle pedane di casa. Prima però, c’è tutta una seconda parte di stagione di Coppa del Mondo da vivere continuando a percorrere la strada tracciata nei primi due super fine settimana fra novembre e dicembre. Gli appuntamenti con il Grand Prix di Torino a febbraio e con il “Trofeo Luxardo” a marzo due succosi antipasti di quanto accadrà nella metropoli lombarda fra il 22 e il 30 luglio.
Ma i prossimi 365 giorni saranno fondamentali anche per tutte gli altri componenti della grande famiglia della scherma, azzura ma non solo. A ottobre Terni attende il gotha della scherma paralimpica globale per la disputa dei Campionati Mondiali, mentre fra marzo e aprile arriva il periodo clou della stagione per i campioni del futuro con la disputa dei vari Campionati Continentali Cadetti e Giovani prima del gran finale con la rassegna iridata prevista a Plovdiv.
Il 2023 sarà ricco di sfide anche per Pianeta Scherma. Tutta la Redazione è al lavoro per continuare a offrirvi la solita copertura di tutto ciò che riguarda il nostro amato sport. Sempre maggior spazio sarà dedicato al commento, all’approfondimento, alle interviste e alle rubriche, mentre rimarrà punto fermo la parte live e di cronaca delle gare. Stiamo lavorando anche a qualcosa di speciale per raccontarvi il Mondiale di Milano. Il Nostro Mondiale. Ma ora non possiamo raccontarvi altro. Come direbbero dall’altra parte della Manica e dell’Oceano… stay tuned!
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Foto: Bizzi Team