Il Grand Prix di Torino è una delle gare che ha regalato il maggior numero di gioie alla fiorettista senese. Che in due occasioni ci ha vinto e in altre tre è salita sul podio.
28 novembre 2015: sulle pedane del Pala Ruffini di Torino va in onda lo show perfetto di Alice Volpi, con la senese che sbaraglia completamente la concorrenza e si aggiudica il suo primo successo in Coppa del Mondo. Il 15-4 in finale inflitto a una Inna Deriglazova sino a quel momento ingiocabile per tutte quelle che avevano provato a mettersi sul suo cammino come ciliegina sulla torta di una giornata destinata a sancire non solo l’inizio della collezione di successi della senese in Coppa del Mondo ma anche e soprattutto la nascita di un feeling, quello con la gara di Torino, assolutamente speciale.
Nel 2019 arriva la seconda perla. Cambia la location, dal Pala Ruffini al Pala Alpitour, cambia la sfidante in finale, con l’atto decisivo che diventa un derby tutto azzurro con Elisa Di Francisca, ma non il risultato: a vincere è ancora Alice Volpi, in una giornata impreziosita anche dal podio di una luccicante Francesca Palumbo. A completare il bottino della senese sulle pedane del Grand Prix anche un secondo posto datato 2017, quando Inna Deriglazova rovinò la festa azzurra con l’Italia che portò comunque tre atlete sul podio, e due terzi posti nel 2016 e nel 2020, ultima edizione sin qui disputata dell’attesa gara italiana.
A cui la poliziotta senese si presenta con grande fiducia dopo lo spettacolare avvio di stagione che l’ha vista dominatrice assoluta fra Belgrado e Parigi. Consapevolezza nei propri mezzi ma anche piedi ben saldi per terra: lo ha detto a caldo dopo la vittoria al CIP, lo ha ribadito nei giorni scorsi. Meglio non correre troppo e pensare gara per gara per provare a concretizzare il tutto a fine stagione e raccogliere pieni dividendi. E allora sotto con la gara di Torino, per provare a portare via dal Pala Alpitour un altro ricordo speciale.
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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma