Spada femminile, l’Italia a caccia di risultati in una Barcellona da record

Spada femminile, la prova individuale di Fujairah in streaming

L’Italia riparte dalla doppia finale a otto di Fiamingo e Bozza a Doha. Per la prova a squadre torna il confermato quartetto argento agli ultimi Mondiali. Record di partecipanti, con 300 atlete iscritte.

 

Direzione Barcellona, ripartendo dalla doppia finale a otto conquistata da Alessandra Bozza e Rossella Fiamingo nell’ultimo Grand Prix di Doha con l’obiettivo di dare continuità a una stagione che sin qui alle ragazze della spada femminile azzurra ha dato parecchie soddisfazioni. Con un occhio alle qualificazioni Olimpiche verso Parigi 2024 ormai sempre più prossime con l’Italia che vuole farsi trovare pronta quando sarà il momento di fare sul serio. Il tutto mentre la gara di Barcellona fa registrare un nuovo record di partecipazione, con ben 300 atlete iscritte (fra cui 12 azzurre) pronte a calcare le pedane di una gara giunta alla sua edizione numero 46.

Tanta carne al fuoco, quindi, per questo atto numero quattro della stagione di spada femminile sin qui vissuta a forti tinte azzurre. I successi di Santuccio e Rizzi fra Tallinn e Vancouver e i comunque buoni riscontri ottenuti dalle pedane di Doha fanno sorridere Dario Chiadò, che per la prima volta in stagione può contare nuovamente sulla formazione che ha chiuso la passata stagione con il doppio argento fra Europei e Mondiali. Per la giornata di domenica 12 febbraio, quindi, chiavi in mano ancora a Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio, quest’ultima alla ricerca della miglior condizione dopo l’infortunio che l’ha costretta a saltare Vancouver. A Doha la siciliana ha comunque ben impressionato, chiudendo al decimo posto la gara del rientro, mentre si attende ancora una scossa da Isola e Navarria sin qui sotto tono.

Nell’ultima edizione, disputatasi l’anno scorso, vittoria per la coreana Song Sera davanti a Marie Florence Candassamy (seconda quindici giorni fa a Doha, battuta da Nathalie Moellhausen) mentre Auriane Mallo e la russa Aizanat Murtazaeva chiusero al terzo posto. Lontane dal podio le azzurre, che però centrarono il terzo posto nella prova a squadre dietro Francia e Russia.

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Foto: Augusto Bizzi