Fioretto Under 20, tutto in famiglia: sarà una sfida tra ‘cugini’?

Scherma - Fioretto Under 20: sarà sfida Italia Francia a Tallinn?

La stagione di Coppa del Mondo ha visto le nostre fiorettiste portarsi a casa quattro gare su cinque, mentre i compagni del fioretto maschile non sono mai scesi dal podio nella gara a squadre. Solo la Francia ha provato a stare al passo: a Tallinn si preannuncia un testa a testa con i transalpini

 

I Campionati Europei sono sempre una gara decisamente particolare. Senza gli Stati Uniti, forte presenza del panorama mondiale (sia qualitativamente che numericamente) e i paesi asiatici, che ai Mondiali rappresentano sempre un’incognita, la questione dovrebbe essere tra Italia e Francia. Perlomeno nel fioretto maschile under 20, dove gli azzurri e i transalpini se le sono date di santa ragione sia nelle prove a squadre che in quelle individuali.

Nei primi dieci posti del ranking mondiale compaiono infatti due italiani (6 Damiano Di Veroli, 7 Giuseppe Franzoni) e tre francesi (1 Anane, 8 Abdeljalil, 9 Spichiger). Al netto della rassegna continentale, i nostri azzurri andrebbero ad occupare quello che sarebbe un fantomatico podio. Non lontano Raian Adoul, tra gli europei occupa il settimo posto generale, mentre bisogna scendere un po’ più in giù per trovare l’ultimo componente della squadra azzurra Matteo Morini. Giuseppe Franzoni, dopo la vittoria in casa a Udine e l’argento arrivato nella gara di Sabadell, è uno dei candidati principali a una medaglia. Il coetaneo Damiano Di Veroli, una finale a otto e un quattordicesimo posto come migliori risultati stagionali, è un punto fermo della spedizione azzurra e spesso riesce a dare il meglio in questo tipo di competizioni. C’è attesa anche per Raian Adoul, fresco di un bronzo in terra spagnola e anche lui finito ai piedi del podio due volte in questa stagione. Matteo Morini è l’uomo squadra, il quarto che vuole provare ad avvicinare in termini di risultati i suoi compagni di nazionale; e chissà che non riesca proprio in Estonia.

Come detto, gli avversari più temibili potrebbero essere i francesi, soprattutto il numero uno della classifica mondiale Anas Anane, due ori e due argenti in questa stagione di Coppa del Mondo. Gli altri due transalpini Adrian Spichiger e Wael Abdeljalil sono saliti anche loro almeno due volte a testa sul podio quest’anno, a conferma del valore della squadra dei ‘galletti’. Tra gli outsider si possono inserire l’inglese Jaimie Cook (vincitore a Sabadell) e il polacco Adam Jakubowski (bronzo nella prova di Aix-en-Provence); due trascinatori che, con la loro esperienza, potrebbero provare l’assalto alle medaglie anche nella prova a squadre.

Scherma - Doppio secondo posto a squadre per l'Italia nel fioretto Under 20

 

Nel fioretto femminile le azzurrine hanno praticamente monopolizzato la stagione sin dalla prima gara. Giulia Amore ha vinto a Londra, Aurora Grandis a Udine, Carlotta Ferrari a Zagabria e Jena. Matilde Calvanese, nonostante non abbia conquistato l’oro, ha portato a casa un argento a Udine e un bronzo a Jena. Insomma, le italiane saranno senza dubbio la squadra da battere. A mettere in bastoni tra le ruote potrebbe provarci la Gran Bretagna, con la punta di diamante Carolina Stutchbury (ormai fissa presenza della squadra assoluta britannica) che vuole confermarsi ai vertici europei. La polacca Zurawska (bronzo a Londra) è sempre da tenere sott’occhio, così come l’ucraina Sopit (finale a otto a Zagabria) e l’ungherese Wolf (bronzo a Udine).

Nella gara a squadre, nonostante non abbiano avuto squilli nelle prove individuali, le fiorettiste transalpine sono andate tre volte sul podio, con la sola Italia che ha fatto meglio a livello europeo (quattro podi su quattro gare). Subito dietro la classifica mondiale Under 20 recita Romania e Polonia, ma a meno di impronosticabili paradossi, la finale dovrebbe essere già scritta.

Twitter SimoMnez

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Foto Bizzi