La pluricampionessa azzurra è pronta a fare il proprio ritorno in pedana nel fine settimana a Pisa. L’ultima volta era stata a Tokyo alle Paralimpiadi, ma ora Bebe Vio è pronta a dare la caccia ai pass per Parigi 2024.
Il ciclone Bebe Vio è pronto per abbattersi nuovamente sul circuito della Coppa del Mondo di scherma paralimpica. Appuntamento nella giornata di venerdì 17 marzo a Pisa, quando inevitabilmente tutti i riflettori durante la gara di fioretto femminile Categoria B saranno tutti puntati su di lei e sulla gara che segna il ritorno sul palcoscenico più amato dalla “ragazza magica” di Mogliano Veneto. Dall’ultima esibizione, con il miracoloso trionfo alle Paralimpiadi di Tokyo nella prova individuale e l’argento a squadre messo al collo assieme ad Andreea Mogos e Loredana Trigilia sono passati quasi due anni, ma ora il cronometro sta scandendo le ultime fasi del conto alla rovescia.
In questo periodo in realtà, Bebe non si è mai fermata. Con la sua solita energia ed entusiasmo si è buttata anima e corpo nelle iniziative della sua Academy e portato avanti anche la sua carriera universitaria mentre sul fronte salute ha dovuto affrontare tre interventi chirurgici e convalescenza di corollario. Tutto lasciato ormai superato, come le stessa Beatrice Vio ha raccontato gli scorsi giorni tramite i propri profili social: «Ho subito tre interventi: uno alla spalla, uno al gomito è uno alle anche. Ci vorranno ancora un po’ di pazienza e del tempo, il mio obiettivo sono le Paralimpiadi di Parigi del 2024 ma ho ancora delle cose da sistemare. Volevo solo dirvi che ci sono e sono carica». Certo la strada da fare verso i Giochi francesi è più complicata del solito (Bebe ha infatti perso le prime gare con i palio i punti validi per la qualificazione), ma figurarsi se questa sfida non è in grado di stimolare gli appetiti di chi la parola “impossibile” l’ha categoricamente eliminata dal proprio vocabolario. Del resto a parlare, più che i numeri e le statistiche, sono la storia sportiva e la parabola umana della due volte campionessa Paralimpica.
E a corroborare il tutto, ci pensano le parole della vigilia pronunciate da Simone Vanni, responsabile della nazionale azzurra di fioretto: «La missione di Bebe è fare più punti possibili per raggiungere i Giochi di Parigi 2024» ha dichiarato il CT al sito ufficiale della Federazione Italiana Scherma «È partita con un po’ di ritardo rispetto all’inizio della fase di qualifica, ma ha voglia e possibilità di recuperare. Ha recuperato dagli infortuni, ora c’è da approcciare nel modo giusto la gara, che dà sempre delle sensazioni diverse rispetto all’allenamento. Ho visto in lei tanta emozione. Saprà, come sempre, trasformarla in motivazione». Conoscendo Bebe, non ci vorrà moltissimo perché la previsione di Vanni si trasformi in realtà.
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Foto Bizzi