100 giorni e poi si aprirà il sipario sui Mondiali di scherma Milano 2023. Il countdown continua a scandire il tempo che manca al 22 luglio, quando sulle pedane del MiCo si comincerà a fare sul serio. Saranno solo qualificazioni, per l’assegnazione delle medaglie servirà attendere altri tre giorni, ma sarà soprattutto l’atto che sancirà ufficialmente il ritorno di un Mondiale Assoluto in Italia a dodici anni di distanza da Catania 2011. Oggi come allora, Mondiali pre-Olimpici, snodo cruciale del cammino di qualificazione a Cinque Cerchi. Dopo Catania venne Londra e come andò sulle pedane inglesi è storia ben nota a tutti. Sarà la prima volta per Milano, città di scherma e che alla scherma italiana ha dato tanto, a partire da uno dei più iconici Campioni che questo sport abbia mai conosciuto e che risponde al nome di Edoardo Mangiarotti. Sulle sue orme un elenco lunghissimo di atleti e atlete nati all’ombra della Madonnina e diventati miti sulle pedane di tutto il Mondo.
Sarà un Mondiale che promette grande spettacolo ma che dovrà fare i conti per forza con le incognite di una situazione internazionale destinata che sta già rendendo tremendamente complicato l’avvio della qualificazione verso Parigi 2024 e che inevitabilmente sembra destinata ad avere impatto sulle gare iridate. Il caos attorno alla possibile presenza o meno di atleti russi e delle conseguenze legate all’una o all’altra eventualità è impossibile da non tenere conto e, sportivamente parlando e senza voler entrare nelle pieghe di un discorso tremendamente complesso, rende inevitabilmente monche le gare. Niente di diverso da quello che abbiamo assistito da marzo 2022 a oggi, ma un peccato che un evento così importante non possa avere al nastro di partenza tutti ma proprio tutti i migliori interpreti della scherma Mondiale.
Ci sarà invece sicuramente un’Italia affamata di successi e vogliosa di regalare al pubblico meneghino la propria miglior versione. E siamo sicuri che la stessa città risponderà alla grande alla missione affidatale dalla scherma internazionale di diventare la vetrina di uno sport che, malgrado non riesca a trovare la popolarità di massa, non smette di affascinare e attrarre. Il comitato organizzatore, presieduto da Marco Fichera, sta lavorando alacremente per cogliere al massimo questa occasione: promozione nelle scuole, eventi collaterali, esibizioni, incontri con i campioni azzurri. E altro ancora arriverà da qui al via ufficiale, in questi 100 giorni che mancano a Milano 2023.
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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma
