La siciliana viene fermata in semifinale dalla hongkonghese, poi vincitrice su Marie Florence Candassamy. Terzo posto anche per Nathalie Moellhausen. Piazzamento nelle otto per Nicol Foietta.
Quattro anni (e due medaglie fra Europei e Mondiali) dopo l’ultima volta datata 2019, Rossella Fiamingo torna a calcare il podio anche in Coppa del Mondo chiudendo al terzo posto il Grand Prix di spada femminile che a Cali ha dato il via anche per l’arma non convenzionale al percorso di qualificazione verso i Giochi di Parigi 2024. Il modo migliore per inaugurare una nuova fase della carriera della spadista siciliana, che dopo una vita (agonistica e non solo) spesa nella palestra che l’ha vista muovere i primi passi in pedana prima e diventare una star mondiale della scherma poi, ha seguito il cuore spostando armi e bagagli a Roma. I primi mesi con Massimo Ferrarese, quindi il recente spostamento nella palestra di Daniele Pantoni per un sodalizio tecnico iniziato da poche settimana ma che ha già portato i primi dividendi.
Si chiude al cospetto della futura vincitrice Kong Man Wai il cammino della due volte campionessa del Mondo, al termine di un vero e proprio match di scacchi corso per tutti i nove minuti regolamentari e la manciata di secondi del minuto supplementare necessari alla portacolori di Hong Kong per piazzare la stoccata decisiva, sul filo del più assoluto equilibrio. L’ultimo atto di una gara che ha visto Rossella esprimere un’ottima scherma, dal primo assalto contro la peruviana Doig Calderon fino al quarto di finale tutto italiano contro la bravissima Nicol Foietta, alla fine ottava. L’atleta toscana sfiora un nuovo piazzamento sul podio dopo aver portato a casa gli scalpi di Giulia Rizzi, Kang Young Mi e Coraline Vitalis e non prima di aver dato comunque filo da torcere alla compagna di squadra nel match con in palio un posto in zona medaglie. A completare il podio di giornata ci pensano invece Marie Florence Candassamy, che ancora una volta sul più bello deve rimandare l’appuntamento con la tanto agognata prima vittoria in carriera chiudendo al secondo posto, e Nathalie Moellhausen, all’ennesima perla della sua splendida stagione già impreziosita dalle due vittorie consecutive messe a segno fra Budapest e Barcellona.
Per quanto riguarda le altre azzurre in gara, si sono fermate nel tabellone delle 32 Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio mentre Alessandra Bozza e Roberta Marzani, oltre alla già citata Giulia Rizzi, hanno chiuso già al primo assalto la loro gara.
Classifica – 1. Kong Man Vai Vivian (Hkg), 2. Marie Florence Candassamy (Fra), 3. Rossella Fiamingo (Ita), 3. Nathalie Moellhausen (Bra), 5. Irina Embrich (Est), 6. Vlada Kharkova (Ukr), 7. Ruien Xiao (Can), 8. Nicol Foietta (Ita)
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Foto Eva Pavia/Bizzi
