Spadiste, fiorettiste e sciabolatori chiudono sul terzo gradino del podio le rispettive prove a squadre agli Europei di scherma Under 23 di Budapest. Triplice trionfo per la Francia. Oggi ultima giornata di gare.
Un bronzo a testa per avvicinare l’Italia alla doppia cifra nel medagliere ai Campionati Europei Under 23 di scherma in corso a Budapest. Nella prima giornata dedicata alle prove a squadre, la delegazione azzurra mette a referto altri tre piazzamenti sul podio nelle gare di spada femminile, fioretto femminile e sciabola maschile.
Ad aprire il raccolto di giornata, sono state proprio le spadiste. Il quartetto composto da Sara Maria Kowalczyk (già argento nella gara individuale), Alessia Pizzini, Emilia Rossatti e Gaia Traditi, dopo aver vinto all’esordio contro la Germania, ha subito lo stop in semifinale da parte della Polonia. Il successo per 45-40 contro le padrone di casa dell’Ungheria ha regalato alle ragazze guidate a fondo pedana dal Maestro Falcini di artigliare il terzo gradino del podio dietro a Francia e alla stessa Polonia.
Francia in trionfo anche nella gara di fioretto femminile. Proprio le future campionesse d’Europa hanno fermato le azzurre (Lucrezia Cantarini, Vittoria Ciampalini, Anna Cristino, Margherita Lorenzi) in semifinale, prima di trionfare contro l’Ucraina in finale. Per l’Italia, che aveva esordito battendo l’Austria ai quarti di finale per 35-30, è arrivato il pronto riscatto nel match contro la Romania che ha sigillato il podio.
Copione identico anche quello seguito dalla gara di sciabola maschile: vince la Francia, fa terza l’Italia. Il quartetto composto da Luca Fioretto, Giorgio Marciano, Mattia Rea e Pietro Torre, dopo il successo contro la Germania all’esordio, è finito sulla strada dei futuri vincitori di giornata (45-37). Usciti dalla lotta per la medaglia più preziosa, gli azzurri hanno poi battuto con autorevolezza l’Ucraina per 45-36 assicurandosi il loro meritato posto sul podio.
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Foto Augusto Bizzi