Dal 16 al 18 giugno a Plovdiv le competizioni individuali. Dal 28 al 30 a Cracovia le competizioni a squadre. Entrambe con in palio punti per Parigi 2024. Le prove individuali dei Giochi Europei restano in programma ma non assegnano i punti per la qualificazione Olimpica.
Un Europeo in due atti e in due diverse sedi di gara per poter assegnare i punti qualificativi per le Olimpiadi di Parigi 2024: le prove individuali a Plovdiv dal 16 al 18 giugno, quelle a squadre a Cracovia dal 28 al 30 giugno in occasione dei Giochi Europei. In mezzo, le gare individuali dei Giochi Europei che, pur rimanendo in programma, vengono “depotenziate” dal valore competizione valida per la qualifica olimpica. Questa la decisione attuata dal Consiglio della Confederazione Europea di scherma per permettere di recepire le direttive del Congresso FIE dello scorso 10 marzo che ha dato il via libera al ritorno in gara di atleti russi e bielorussi seppur a titolo individuale e sotto bandiera neutrale previa eleggibilità. Una situazione figlia del fermo rifiuto da parte del governo polacco di consentire a suddetti atleti di entrare nel paese per disputare le prove individuali dei Giochi Europei.
Da qui la richiesta da parte della stessa Federazione Internazionale di rimodulare il calendario in modo tale che si potesse arrivare ai prossimi Mondiali di Milano (nei giorni scorsi era arrivato il via libera per la partecipazione di russi e bielorussi) con tutti i ranking aggiornati e allineati fra le varie zone continentali. Cosa quest’ultima che sarebbe stata impossibile se si fosse seguito il piano originalmente previsto di far disputare ad ottobre le gare individuali con in palio i punti per Parigi. Ma quest’ultima decisione aveva incontrato il parere decisamente negativo degli atleti del Vecchio Continente, i quali avevano fatto notare come essa avesse un notevole impatto non solo sui ranking internazionali in vista del Mondiale – le altre competizioni continentali si disputano infatti regolarmente – ma anche sulla preparazione della stagione successiva, che ne sarebbe risultata stravolta.
Al momento non c’è ancora un programma definitivo delle gare di Plovdiv, ma la Confederazione Europea di scherma per voce del suo Presidente Giorgio Scarso ha assicurato che “Direttore tecnico e Segretario generale dell’EFC sono a lavoro per predisporre e pubblicare quanto prima calendario delle gare e dettagli su questo ulteriore evento”. Quel che è sicuro è che questo nuovo calendario obbliga gli atleti Europei a un vero e proprio tour de force al termine di una stagione lunga ma soprattutto cade a poco meno di due mesi dai cruciali Mondiali di Milano.
Twitter: agenna85
Pianeta Scherma sui social: Instagram, Telegram, Facebook
Foto Eva Pavia /Bizzi Team